
Dalle tracce della memoria nel nostro cervello al ruolo dello sviluppo dell’empatia in età evolutiva, dalla materia oscura ai buchi neri ed il loro ruolo chiave nella teoria della gravità quantistica, dal machine learning a come convivere con i robot. Questi incontri scientifici esplosivi e spumeggianti caratterizzeranno Pint of Science Pisa-Lucca 2019, che è alla sua quarta edizione della manifestazione internazionale di divulgazione scientifica nata nel 2012 nel Regno Unito e arrivata ad abbracciare 23 città italiane e 24 paesi nel mondo, coprendo tutti e cinque i continenti.
Un appuntamento che ormai sta diventando un classico nella primavera lucchese e pisana, che ritorna per il quarto anno consecutivo da lunedì 20 a mercoledì 22 maggio.
I pub coinvolti sono tre: a Lucca è il Caffè Letterario Luccalibri sul viale Regina Margherita, a Pisa, l’Orzo Bruno in via delle Case Dipinte e il Caffè Letterario Volta Pagina in via S.Martino, mentre Tech me out, Atoms to galaxies e Beautiful mind sono i macrotemi di quest’anno corrispondenti a tecnologie, fisica e neuroscienze.
“Pint of Science risponde al nostro desiderio di rendere la scienza alla portata di tutti in un contesto informale come il pub sotto casa – spiega Alessia Tricomi, responsabile nazionale e presidente dell’associazione culturale Pint Of Science Italia–. Il format, ormai collaudato essendo questa la ottava edizione a livello mondiale e la quinta in Italia, consiste nel mettere insieme un pubblico di semplici appassionati insieme a ricercatori impegnati in temi di grande attualità nel campo delle scienze. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti semplice ma non banale. Parliamo di scienza ma davanti a un boccale di birra è il nostro slogan”.
“Lucca e Pisa quest’anno sono alla loro quarta edizione di Pint of Science – commenta Denis Bitnaya, il coordinatore locale di Pint of Science Pisa-Lucca –. Negli scorsi anni in entrambi le città l’evento ha riscosso un grande successo; gli studenti, i ricercatori, le famiglie hanno riempito i pub e manifestato grande passione e curiosità per la scienza. Anche quest’anno ci aspettiamo un forte coinvolgimento del pubblico che verrà catapultato durante queste tre sere di maggio in mezzo ai racconti di scienza, formule e birra. Spero fortemente che il pubblico riesca ad avvicinarsi e a sentire proprie l’importanza, la bellezza e, perché no, il divertimento che la scienza ci offre, magari pure con qualche boccale di birra”.
Una menzione particolare ed un grazie vanno anche al team di Pint of Science Pisa-Lucca che con il suo entusiamo e passione ha reso e sta rendendo tutto questo possibile, a tutti i pub che si sono offerti di ospitarci, a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del festival e agli sponsor nazionali grazie ai quali questo evento è possibile. Pint of Science Pisa-Lucca 2019 quest’anno ci offre nove talk, uno a testa in ciascun locale per tre sere. A Lucca, il 20 maggio, il professor Filippo Giannetti del dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa e noto radioamatore, parlerà della figura di Guglielmo Marconi e del contributo della città di Lucca nel progresso delle radiotecnologie. Il 21 Maggio il giovane ricercatore in informatica Marco Podda ci parlerà dell’intelligenza artificiale e di come a breve impatterà la nostra società. Il 22 maggio, sempre alle 19 al Luccalibri, il professor Andrea Caiti del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa ci parlerà dei robot e delle implicazioni delle nostre interazioni con loro.