Ancora un successo per il concerto di primavera a Mutigliano

Grande successo per il Concerto di Primavera della Scuola Media di Mutigliano, appuntamento che si è ripetuto per il 17esimo anno consecutivo e che ha visto anche la presenza del vescovo Paolo Giulietti, alla sua prima uscita pubblica, oltre che di numerose rappresentanze istituzionali.
Nell’ambito del progetto Accordiamoci per concertare, realizzato dal professor Antonio Della Santa, il concerto, che si è tenuto all’interno della chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano era intitolato Zwanì… in arte Giovanni Pascoli.
Con l’apporto musicale di Sara Fanucci al violino, Sofia Paterni all’arpa, Andrea Pinna all’organo, Alberto Tesi al pianoforte, Enrico Giuntini alle tastiere, Cristina Paterni al flauto, Simone Soldati alla tromba, la voce di Giulia Fratoni e i movimenti di ballo di Bianca Benedetti, Corinna Belmonte, Ginevra Conforti e Ilir Simi, la professoressa Elena Moncini ha presentato il concerto e ogni brano, introdotto dai testi elaborati da Alessandro Tesi, raccontando alcuni aspetti della vita di Pascoli legati al nostro territorio (e non solo) attraverso le letture di Ismaele Carlesi, Amalia D’Ambrosio, Matteo Foglia, Sithuni Jayakody, Billel Khallad, Francesco Lazzareschi, Alessio Paoli, Francesco Paradossi, Valentina Simoni e Marta Sodini.
Hanno suonato le diamoniche gli allievi Gabriella Grace Aglioni, Elisa Antoni, Ludovica Bernardini, Irene Bertolacci, Tommaso Bianchi, Giulia Capriuli, Matilde Cianchi, Emma Ciardella, Angelica Cunanan, Alessandro Del Dotto, Gabriel Dumitrascu, Benedetta Fazzi, Guenda Fontana, Irene Gaddini, Enzo Gambogi, Gloria Giusti, Walid Hallami, Duccio Lazzareschi, Eva Lucarotti, Belinda Menconi, Luisa Micheletti, Valentino Nencini, Filippo Orbini Michelucci, Vieri Organelli, Giulia Pardini, Nicola Pasquali, Francesca Picchi, Andrea Pollastrini, Sara Puccinelli, Giulia Riccomini, Marco Romiti, Giovanni Silvioni, Kevin Tenti, Emanuele Tomei, Elisa Triani, Tommaso Tuccori, Giulia Ungaretti, Alessandra Urias e Anna Zanini.
Dedicato alla parte più intima e dolce del poeta Giovanni Pascoli (per questo motivo è stato utilizzato il nome Zwanì come veniva chiamato nella sua famiglia) in modo da evidenziare il suo amore per la valle del fiume Serchio unitamente al fascino della musica cui non era rimasto indifferente, il concerto ha avuto il seguente programma: Ave Maria di Antonín Dvořák, Questo amor, vergogna mia dall’opera Edgard di Giacomo Puccini, Elevazione dalla Messa di Gloria di Pietro Mascagni, Ebben? Ne andrò lontana dall’opera La Wally di Alfredo Catalani, Notte di Giacomo Luporini, Ave Maria di Charles Gounod, La fille aux cheveux de lin di Claude Debussy, Meditazione dall’opera Thais di Jules Massenet, Mattinata di Ruggero Leoncavallo, La vergine degli angeli dall’opera La forza del destino di Giuseppe Verdi.
Pascoli aveva sempre desiderato di poter comporre per il teatro lirico un libretto capace di dar vita ad un nuovo melodramma italiano, che uscisse dagli schemi del verismo per avviarsi verso significati simbolici, ideali tutti interiori. Da qui nasce il suo amore per i raffinati musicisti francesi Debussy, Massenet, Gounod , per alcuni musicisti dell’est europeo tra cui Wagner e Dvořák e per il “sommo maestro” Giuseppe Verdi. Il legame particolare con Lucca nasce dall’amicizia con Puccini, Catalani e Luporini, coi quali amava incontrarsi nello storico Caffè Di Simo a cui spesso chiedeva loro (e ad altri insigni compositori dell’epoca, tra cui Zandonai, Leoncavallo e Mascagni) di mettere in musica i suoi versi senza, ahimè, avere da nessuno risposta in tal senso.
Si è ripetuto e consolidato ulteriormente il successo degli anni scorsi, con la numerosa presenza del pubblico intervenuto che ha ricoperto di applausi ogni esibizione. Erano presenti, oltre al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Lucca IV Maria Cristina Pettorini e all’intero corpo insegnante della scuola, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Donatella Buonriposi e per il Comune di Lucca l’assessora Ilaria Vietina (anche in rappresentanza del sindaco Alessandro Tambellini assente per motivi istituzionali), il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini, la presidente della commissione politiche formative, giovanili e di genere, cultura e sport Maria Teresa Leone. Erano presenti anche la presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale Claudia Fiaschi e la referente di Confcooperative Toscana per i progetti scolastici Ilaria Sguazzoni. Una presenza molto gradita, insieme a quella dei sacerdoti della parrocchia Alberto Brugioni e don Luca Andolfi, è stata quella del nuovo arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti, alla sua prima uscita “pubblica”. Invitato dal professor Della Santa a salutare i presenti dopo aver assistito al concerto, l’arcivescovo ha preso la parola brevemente sottolineando l’importanza della fiducia nei ragazzi e nei giovani per la bellezza che è presente al loro interno che, se coltivata, produce ottimi frutti e pure quella verso gli insegnanti che con il loro lavoro li sostengono e li guidano nel cammino di crescita.
Ai ringraziamenti del professor Della Santa rivolti sia ai ragazzi che a tutti coloro che avevano collaborato alla buona riuscita dell’evento (in particolare ai genitori, al parroco Alberto Brugioni ed al Comitato parrocchiale di Mutigliano), si sono aggiunti quelli della professoressa Maria Cristina Pettorini che ha voluto sottolineare la bravura dei ragazzi e del suo insegnante, spendendo inoltre parole verso tutti i presenti e rivolgendo particolare attenzione a coloro che , ricoprendo incarichi istituzionali, hanno mostrato affetto e vicinanza in un momento particolare di crescita degli studenti quale è il concerto, oltre che evidenziare la valenza dell’iniziativa. Ci sono state anche parole di riguardo verso l’arcivescovo Giulietti che, a soli cinque giorni dal suo arrivo a Lucca, non si è sottratto all’invito iniziando così la conoscenza del territorio e della sua missione pastorale, onorando l’Istituto comprensivo Lucca IV con la sua presenza.