
Bilancio positivo l’edizione 2019 di Lucca Art fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea andata in scena lo scorso weekend (17-19 maggio) al polo Fiere di Lucca, diretta da Paolo Batoni e realizzata in collaborazione con Lucca Crea, con il patrocino del Comune di Lucca, della Camera di Commercio di Lucca e di Confindustria Toscana nord.
Nei tre giorni di Lucca Art Fair si è percepita una buona affluenza di pubblico, qualificato negli interessi e attento alle proposte storicizzate ma anche a quelle più contemporanee ed emergenti, senza dimenticare le varie proposte curatoriali e gli eventi collaterali che hanno animato la kermesse. “La fiera – spiega Paolo Batoni – in questi quattro anni si è sempre più consolidata, diventando un appuntamento importante per addetti ai lavori, collezionisti e appassionati del settore, un vero e proprio punto di riferimento per il Centro Italia. Abbiamo lavorato molto per potenziare il radicamento dell’evento sul territorio e questa edizione, che ha registarto un incremento del volume di affari, ci conferma che stiamo muovendoci nella direzione giusta. La scelta di preservare un livello qualitativo alto ci sta premiando”.
Quarantaquattro in tutto le realtà del contemporaneo presenti in fiera, divise in quattro sezioni principali: una Main section con gallerie che hanno proposto opere del moderno, del periodo post bellico e del contemporaneo, una Temporary art zone, riservata per la prima volta quest’anno a progetti “solo show, Letture critiche a cura di Francesca Baboni con gallerie che presentano artisti in dialogo tra loro e Art tracker, sezione a cura di Gabriele Tosi, dedicata alla valorizzazione dei talenti under 35, nata dalla collaborazione tra la fiera e il premio Combat e che quest’anno ha coinvolto anche la casermetta San Frediano, riscuotendo un buon successo di critica e pubblico. Novità di quest’anno anche il premio Viero per l’arte contemporanea, un nuovo riconoscimento promosso da Viero paints, brand internazionale di prodotti materici e vernicianti rivolti al mondo dell’architettura, del design e dell’arte, con sede a Porcari. Il premio – conferito da una giuria composta dai critici d’arte e curatori Francesca Baboni e Stefano Taddei, dal direttore di Lucca art fair Paolo Batoni e dalla marketing manager di Viero Paints, Barbara Pezzini – è andato agli artisti Baris Saribas (Turchia) e Navid Azimi Sajadi (Iran), che hanno partecipato alla fiera con Archway Project, un progetto a quattro mani. I due artisti hanno iniziato a collaborare nel 2016, dando vita a una serie di opere che lasciano intersecare la loro essenza contemporanea e visionaria con riferimenti alla storia dell’arte mediorientale. Il progetto, come recita la motivazione della giuria, è stato infatti scelto: “Per la proposta di una ricerca che affonda in una delle culle della nostra civiltà, quella persiana, avendo uno sguardo nel presente e con una prospettiva di sviluppi estetici futuri altrettanto connessi con la complicata attualità”. Sono state, infine, delle conferme le visite guidate agli stand, il format Letture critiche e i talk racchiusi sotto il titolo Vissi d’arte. Appuntamento, dunque, al prossimo anno per una quinta edizione di Lucca art fai,r ricca di nuovi stimoli e con in serbo molte novità progettuali.