All’Imt il convegno di scienze cognitive dell’Aisc

La scuola Imt di Lucca ospita da oggi (22 maggio) a venerdì il convegno di Mid-term dell’associazione italiana di Scienze cognitive sul tema From brain to behavior: neuroscience and the social sciences. Le conferenze di Aisc rappresentano il più importante appuntamento a livello nazionale di tutti gli studiosi che si occupano di mente e cognizione, radunando fra gli altri filosofi, psicologi, neuroscienziati, linguisti ed esperti di informatica e intelligenza artificiale.
Nello spirito fortemente interdisciplinare sia della scuola Imt sia di Aisc, l’edizione di quest’anno si concentra sulle relazioni e le interazioni fra gli studi sul cervello e le scienze sociali e comportamentali. L’esplorazione dei fondamenti cognitivi e neurobiologici del comportamento razionale e del processo decisionale sta rivoluzionando molti campi di ricerca, sollevando importanti sfide teoriche e metodologiche. Le neuroscienze cognitive, l’economia comportamentale e altri approcci come la neuroeconomia e la neuroetica, gettano nuova luce su problemi tradizionali e allo stesso tempo sollevano nuovi problemi e domande cruciali sulla natura della mente e della società. I lavori si sono aperti mercoledì mattina con l’intervento del professorPietro Pietrini, psichiatra, neuroscienziato e direttore della scuola Imt. In seguito i saluti di Fabio Paglieri, filosofo della scienza e presidente di Aisc. Il professor Carlos Alós-Ferrer, economista dell’università di Zurigo, leader negli studi di neuroeconomia, ha tenuto la prima delle quattro relazioni su invito. Chiuderà la prima giornata di lavori la relazione del professor Marco Tamietto, psicologo dell’università di Torino (con incarichi anche a Tilburg e Oxford, che studia le basi neurali della percezione e delle emozioni. Il secondo giorno di lavori vedrà gli interventi del professor Francesco Guala dell’università di Milano, filosofo della scienza fra i massimi esperti di metodologia dell’economia sperimentale e da Sarah Genon dell’istituto di Neuroscienze e Medicina di Jülich (Germania), che si occupa di basi neurali della decisione e della memoria. Il programma ospita anche quattro simposi tematici e circa quaranta interventi selezionati fra quelli inviati da studiosi di tutto il mondo. La conferenza è organizzata da Gustavo Cevolani, ricercatore in logica e filosofia della scienza, con la collaborazione di Emiliano Ricciardi, professore di psicobiologia e psicologia fisiologica, Ennio Bilancini, professore di economia, entrambi alla scuola Imt, di Fabrizio Calzavarini (università di Bergamo e Llc, Torino) e Marco Viola (università di Torino). L’organizzazione ha coinvolto diversi gruppi di ricerca della scuola Imt, con la partecipazione del professor Guido Caldarelli (per il gruppo Networks), del professor Nicola Lattanzi (Axes), del professor Massimo Riccaboni (Axes), dei ricercatori Davide Bottari e Alessandra Rampinini (MoMiLab). La conferenza è patrocinata dall’associazione italiana di Scienze Cognitive (Aisc) e dalla Società italiana di Logica e Filosofia della Scienza (Silfs).