Torna il Festival del fiume dalla musica al gusto



Dai convegni, passando per lo sport ed i giochi per i più piccoli, fino alla giornata con il vescovo Paolo e il musicista lucchese Effenberg: è tutto pronto per la seconda edizione del Festival del fiume. Sarà un fine settimana ricco di iniziative cob due chiari obiettivi: combattere i cambiamenti climatici e riportare il fiume al centro della vita della città. Quattro giorni con di incontri, laboratori, impegno, musica, iniziative culturali e degustazioni: tutti insieme per fare al Serchio e per abitare Lucca, a partire dalle sponde del fiume.
Il weekend di festa partirà il prossimo giovedì (30 maggio) e andrà avanti tutti i giorni fino a domenica (2 giugno). La manifestazione si svolgerà principalmente alla fattoria urbana Riva degli Albogatti di via del Callarone a Nave, proprio nei pressi del Serchio. I curatori si sono esposti l’obiettivo di promuovere la vivibilità, la fruibilità, la sicurezza e la bellezza del Serchio e del suo parco fluviale. L’iniziativa è promossa da una importante serie di enti, associazioni e gruppi organizzati: Comune di Lucca, Percorso in Fattoria, Provincia, Noi che amiamo il Serchio, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Escursioni personalizzate, Sistema ambiente, Caritas, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Università di Pisa e Osservatorio locale del paesaggio locale. Tanti gli appuntamenti in programma: tra questi, la presentazione dell’enciclica Laudato Sì, a cura parteciperà anche il vescovo Paolo, il concerto del musicista lucchese Effenberg, alcuni convegni in collaborazione con le Università e la pulizia partecipata del parco fluviale.
La manifestazione è stata presentata questa mattina (23 maggio) da Stefano Ragghianti, assessore di Lucca alla cultura e al marketing del territorio, Daniele Bianucci, presidente della commissione lavori pubblici ed ambiente del Consiglio comunale di Lucca, Paola Fazzi, responsabile dell’associazione Percorso in Fattoria, la biologa Arianna Chines, presidente dell’osservatorio locale del Paesaggio lucchese, e Alessandra in rappresentanza della Caritas.
“Questa è una manifestazione che rientra tra quelle promosse dalla programmazione di Vivi Lucca 2019 – spiega Stefano Ragghianti – Rappresenta per noi un valore in più, perché mira a valorizzare una parte di territorio, quella del Serchio appunto, che ha senza dubbio necessità di essere potenziata. Al centro della manifestazione di quest’anno c’è un tema molto importante e sentito: quello della lotta ai cambiamenti climatici. Ci saranno una serie di dibattiti di alto livello scientifico –culturale: il festival ha fatto un passo in avanti, continuiamo su questa direzione per migliorare questo percorso avviato”.
“Più il fiume e vivo e più è sicuro – sottolinea Daniele Bianucci –. Abbiamo messo insieme tanti soggetti che hanno a cuore il Serchio: crediamo che il nostro fiume abbia bisogno, finalmente, di sinergie e collaborazioni stabili, per tornare pienamente ad essere la bellezza che è sempre stata. Sarà una quattro giorni ricca di appuntamenti con un tema centrale: quello della lotta ai cambiamenti climatici. Un’edizione che parla anche ai ragazzi: si parte dai cittadini del domani per scrivere il futuro”.
“La Fattoria Urbana Riva degli Albogatti è un polmone di verde, ambiente e cultura, a disposizione tutto l’anno della città – ricorda Paola Fazzi –. Questa manifestazione è un grande motivo di soddisfazione: è un appuntamento importante che mira a valorizzare un impegno diffuso per il recupero di una zona del Parco fluviale che sicuramente ha bisogno di rilancio e per la rivalutazione del fiume”.
“Il Serchio ha un habitat naturale di una bellezza che tutto il mondo ci invidia – evidenzia la biologa Arianna Chines, presidente dell’Osservatorio locale del Paesaggio lucchese –. E’ un nostro dovere lavorare affinché alla flora e alla fauna sia assicurato tutto il rispetto e la salvaguardia che si meritano”.
Prosegue, sulla pagina facebook Vivi il Serchio-Festival del Fiume, il Photocontest intitolato Cambiamenti lanciato dal progetto, e coordinato da Nadia Davini: le 25 foto del fiume e del parco fluviale che riceveranno più like saranno stampate ed esposte durante l’evento conclusivo del primo Festival del fiume, in programma domenica (2 giugno) alla Fattoria degli Albogatti.
Il programma. Giovedì 30 maggio, dalle 10 alle 13, escursione in bici e spuntino in fattoria (ritrovo in piazza San Frediano). Dalle 15 alle 19,30, convegno Cambiamenti climatici: il ruolo del verde urbano e periurbano: coordina Arianna Chines, con interventi delle Università di Firenze (Francesco Ferrini) e di Trieste (Giovanni Bacaro), del Cirf (Giancarlo Gusmaroli), dell’Accademia lucchese delle scienze lettere e arti (Paolo Emilio Tomei) e di Earth Strike Lucca. L’appuntamento fornisce crediti formativi per architetti, ingegneri e dottori agronomi e forestali. A seguire, apericena ed escursione dal tramonto al buio.
Venerdì 31 maggio, dalle 10 alle 13, escursione in bici e spuntino in fattoria (ritrovo in piazza San Frediano). Dalle 14,30 alle 16,30, Oltre il fiume: idee e progetti di valorizzazione del territorio intorno al Serchio, a cura degli studenti del corso di economia ed estimo civile dell’Università di Pisa, curato da Massimo Rovai con Francesco Monaci e Agnese Amato. Dalle 17,30 alle 19,30, Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo. La partecipazione come strumento di sicurezza ambientale: l’esperienza del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Sono stati invitati i rappresentanti di Consorzio, Comune di Lucca, Provincia, Regione Toscana, Genio Civile, Sistema ambiente, Autorità di Bacino e delle associazioni e dei gruppi che hanno stipulato le convenzioni con l’Ente consortile. Dalle 18 alle 19,30, workshop di fotografia con Aurelio Fioretta. Alle 20 la cena e alle 21,30 proiezione in anteprima del film Soyalism, con la partecipazione del coautore e regista Enrico Parenti.
Sabato 1 giugno, dalle 10 alle 12, laboratorio di Tai-Chi col maestro Andrea Lombardi. Alle 10,30, Famiglie sostenibili – La laudato Sì commentata per le giovani famiglie, presentazione dell’edizione curata dall’Arcidiocesi di Lucca e da Caritas e Ufficio famiglia diocesano. Saranno presenti Massimo Toschi, padre Guidalberto Bormolini, Rossano Ercolini, Catia Bigongiri e il vescovo Paolo. Alle 12,30, degustazione a cura di Calafata e Conserve. Alle 14,30, iniziativa dio pulizia del fiume, con ritrovo alla Terrazza Petroni. Dalle 16 alle 19, laboratori di mimesi, pittura, tessitura al telaio e acoyoga, a cura rispettivamente di BI-done, Maria Coviello, Elena Febbrai e Linda Palazzolo. Alle 20 cena e alle 21 concerto del musicista lucchese Effenberg.
Domenica 2 giugno, dalle 9 alle 20, biobliz, esplorazioni nel parco fuviale per campionare la biodivesità. Dalle 10,30 alle 19,30, escursioni di rafting sul Serchio con Luccarafting. Alle 11, yoga con Stefania Favilla. Alle 13,30, workshop gastronomico col cuoco Massimo Giorgi, le erbe spontanee in tavola. Dalle 16 alle ore 19, Il Serchio dei bambini: giornata dedicata ai più piccoli con giochi, letture, laboratori di musica (partecipano il laboratorio orchestrale lucchese, l’associazione Nati per leggere, i Karacongioli e Percorso in Fattoria. Alle 17,30, Pace e marmellata, premiazione della seconda edizione del concorso per le migliori confetture casalinghe, promosso dal progetti “ConServe”. Dalle 18,30 alle 22,30, musica popolare con La Serpe d’oro. Alle 19,30, esposizione e premiazione del phototocontest. Dalle 20, cena e balli.
Per informazioni, si può chiamare ai numeri 336/1758719 e 334/8071351 o inviare una mail a festivaldelserchio@gmail.com. Il Festival è anche su facebook con la sua pagina, su cui si può visionare il programma completo e dettagliato.
Claudio Tanteri