Affetto e sessualità nelle persone disabili, pomeriggio di riflessione all’Agorà

Incontri sulla diversità all’Agorà, mercoledì 5 giugno dalle 16 alle 19 è tempo di parlare dell’affettività e della sessualità delle persone disabili prendendo spunto dal romanzo di Stefano Tofani “Fiori a rovescio“. E’ questo il tema della giornata durante la quale sono previsti diversi interventi. Parleranno, infatti, Lucia Del Chiaro, assessora alle politiche sociali del Comune di Lucca, Stefano Tofani, autore del romanzo, Alessandra Giuntoli, pedagogista clinica, Mirco Trielli, di Familiarmente, Lorenzo Orsi, storico, Lorella Ronconi, poetessa e ci saranno anche gli studenti delle scuole superiori della provincia di Lucca. Coordina l’incontro Luciano Luciani. professore e scrittore.
Fiori a rovescio non è un romanzo sulla disabilità e forse proprio per questo riesce a parlarne nel modo giusto, con la leggerezza di chi tocca le cose da lontano e con la sincerità con cui si dovrebbero trattare tutti i temi importanti.
Enrico, un ragazzo tetraplegico, non è il protagonista del romanzo. Nella storia ha la stessa rilevanza degli altri personaggi: il fratello maggiore, il padre e la madre, la ragazza di cui s’innamora, ognuno dei quali con una propria storia.
Se tuttavia s’impone significa che porta alla luce un tema che si tende ad ignorare: quello dell’affettività e della sessualità delle persone disabili. Un tema che coinvolge non solo le persone con disabilità ma anche le famiglie, gli amici, le associazioni. Un tema che sempre più chiede di essere affrontato e discusso, anche nelle scuole superiori, ma che purtroppo non ha ancora ricevuto un’attenzione adeguata presso le istituzioni.
“Ne parleremo senza ipocrisie – spiegano gli organizzatori -, partendo dal romanzo e arrivando ad ascoltare testimonianze dirette. Convinti che le storie e i libri possano avere ripercussioni sulla realtà e che possano smuovere silenziosamente le coscienze”.