Cimento dell’armonia: a Lucca oltre 400 coristi

1 giugno 2019 | 12:17
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Cimento dell’armonia: a Lucca oltre 400 coristi

Le migliori realtà corali di tutta Italia riunite per una due giorni dedicata alla musica e alla cultura. Dopo l’esperienza del febbraio 2018, Lucca torna ad ospitare la rassegna corale e il premio Lamberto Pietropoli 2019, una manifestazione itinerante che richiama cori da ogni parte d’Italia. Il prossimo 8 e 9 giugno al Teatro del Giglio, con ingresso libero, sarà quindi possibile ascoltare i cori e le tradizioni canore di ogni angolo del “Bel paese”: dai cori dell’Alto Adige a quelli sardi, dalla tradizione veneta fino a quella partenopea. I concerti saranno due ed avranno luogo sabato 8 e domenica (9 giugno) alle 16.

La manifestazione è curata da Cimento dell’Armonia, un’associazione culturale costituita da Cynthia Forghieri e Riccardo Panini al fine di realizzare iniziative ed eventi per quanti condividono la passione per l’arte in genere ed in particolare per il canto corale amatoriale. Le rassegne corali del Cimento sono state ideate nel nome e nel ricordo del maestro Lamberto Pietropoli affinchè la sua musica rimanga viva ed ascoltata. Queste rassegne non vogliono essere una vetrina per l’esibizione o il confronto di complessi corali ma un insieme di momenti importanti, ricchi di contenuto artistico ed emozionale. Questo evento ha anche la finalità di riunire in unico luogo cori provenienti da altre regioni, così da promuovere e far conoscere le meraviglie italiane.
“Il fenomeno della coralità si è sviluppato in maniera incredibile – afferma Riccardo Panini, presidente dell’associazione Cimento dell’Armonia – basti pensare che in Italia sono registrati oltre 15mila cori. Se si pensa che mediamente ogni coro è composto da 15-20 persone ci si rende conto delle dimensioni di questo fenomeno. Nonostante questo, se ne parla molto poco ma posso garantire che il pubblico, ogni volta che viene a una nostra iniziativa, rimane stregato dalla maestria di questi cantanti”.
“La caratteristica di questi cori – aggiunge ancora Panini – è di avere una forte connotazione regionale. Essendo tutta attività amatoriale, difficilmente questi cori si esibiscono fuori dal loro territorio di origine. Quello che abbiamo cercato di fare con questa manifestazione è favorire momenti di incontro e mettere a confronto realtà corali diverse. C’è poi anche una componente legata al turismo: l’85% delle persone che verranno non hanno mai visitato Lucca. Sarà anche, quindi, una bella occasione per scoprirne le bellezze. Parliamo di 450 persone tra cantanti e accompagnatori. Il fatto poi che quest’anno i cori si esibiscano sul palco del Teatro del Giglio nobilita ulteriormente la manifestazione e per questo ringrazio l’assessore Ragghianti e tutta l’amministrazione comunale per il sostegno che ci ha dato”.
Intervenendo alla presentazione della rassegna, l’assessore alla cultura, Stefano Ragghianti, ha auspicato la possibilità di farne un appuntamento fisso da inserire nel calendario degli eventi della città, dando – magari – anche un respiro internazionale. “La vicenda musicale lucchese è fatta di tante realtà – ha commentato Ragghianti -. È fatta di lirica e di Giacomo Puccini ovviamente ma anche di pop, rock, jazz e molto altro. In questo contesto anche la musica corale ha uno spazio importante e ci fa molto piacere ospitare questa manifestazione. Si tratta di una musica di grande qualità ma molto piacevole e fruibile da tutti. È anche uno strumento importante per la promozione della città”. A conclusione del suo internvento, l’assessore ha anche annunciato che Palazzo Orsetti sta lavorando per trovare le risorse per ristrutturare un’altra importante location cittadina: l’auditorium di San Romano.
Il programma. Il concerto del sabato (8 giugno) vedrà esibirsi ben 8 cori provenienti da diverse città italiane: Orsago (Treviso), Teramo, Roma, Porto Torres (Sassari), Scorzè (Venezia), Laives (Bolzano), Salerno e sarà presentato dall’esperto del mondo corale nonché a sua volta corista e scrittore romano Sandro Arciello. L’evento della domenica (9 giugno) sarà condotto dal giornalista veneto Dino Bridda, appassionato ed esperto di canto corale e cultura popolare, che attraverso la creazione di un interessante fil rouge storico e culturale, coordinerà fra loro i brani eseguiti dagli 8 cori, che presenteranno repertori molto diversi fra loro, spaziando da canti di origine antica, al canto popolare sino al pop dagli anni 30 ad oggi. La domenica mattina i cori, visitando la città, daranno vita ad una sorta di concerto diffuso che avrà il suo clou in piazza Anfiteatro dove, alle 11, si ritroveranno tutti per un’ultima cantata prima del concerto conclusivo del pomeriggio.
Il premio. Per il 2019 il Premio Lamberto Pietropoli è stato assegnato al maestro Ciro Caravano, autore di numerosissime armonizzazioni per coro ma conosciuto ai più quale fondatore ed armonizzatore del gruppo Neri per Caso. “Ci siamo resi conto che il nome di Lamberto stava diventando soltanto una scritta su uno spartito, invece era doveroso ricordare anche l’uomo. Per questo abbiamo deciso di creare non solo un premio ma anche una rassegna. In questo modo ricordiamo un grande innovatore e una persona splendida che io non dimenticherò mai” conclude Panini.

Luca Dal Poggetto