Tutti in piedi in San Romano per l’orchestra della Da Vinci

Appassionati, vivaci, felici di restituire al pubblico il lavoro di un anno di studio e di prove. È stata una serata di musica e bellezza delle relazioni umane quella che si è svolta ieri (31 maggio) all’auditorium San Romano, teatro del concerto di fine anno scolastico dell’istituto comprensivo Lucca 2. Circa 120 giovanissimi musicisti sono stati salutati dal consigliere comunale Gianni Giannini e dal dirigente scolastico Gino Carignani, che ha ricordato il grande risultato di solisti, coro e orchestra al concorso nazionale di San Severino Marche (leggi).
A rompere il ghiaccio, il coro della scuola primaria diretto con energia da Nicoletta Fiori, sulle note di due brani del musical Tutti insieme appassionatamente – tra i quali il classico Do re mi, tutto da cantare insieme ai bambini.
A seguire, si sono succeduti sul palco ensemble di chitarre, di violini, di flauto traverso ed esibizioni di pianoforte a quattro mani dei giovanissimi della scuola media Leonardo Da Vinci di San Concordio. Ragazzi che già dimostrano autocontrollo, determinazione e capacità di ascoltarsi l’un l’altro – attitudine che l’esercizio della musica insieme affina, educa.
E ieri sera lo hanno dimostrato, con la luminosa freschezza dei loro anni. Soprattutto nella seconda parte del concerto, quando l’orchestra e il coro della scuola hanno saputo trascinare il pubblico in ritmi noti e affascinanti – dal Soul Bossa Nova di Quincy Jones a The Boxer del duo Simon&Garfunkel, da un’antologia del Mambo di Pérez Prado al Gonna fly now che ha accompagnato il pugile Rocky Balboa sul grande schermo, fino all’inno dei ‘figli dei fiori’, Aquarius. La Da Vinci si conferma un’eccellenza nel preparare alla musica ragazzi che, indipendentemente dalle strade che intraprenderanno, porteranno con loro quella sensibilità e quell’attenzione che lo studio di uno strumento, in un’età così giovane, sviluppa.
Un’opportunità tanto più trasversale perché offerta – merita ricordarlo – da una scuola pubblica.
Le classi terze di strumento, infine, hanno voluto ringraziare gli insegnanti dedicando a ciascuno di loro lettere di saluto. Ricordi e pensieri, ironia e dolcezza, in quel ‘lessico famigliare’ che è identità e condivisione. La preparazione dei flautisti è stata curata da Antonio Barsanti; quella dei violinisti, da Letizia Guastucci; hanno seguito le classi di pianoforte Gianni Bicchierini e Vincenza Cavaliere mentre i chitarristi sono stati affidati a Letizia Carriero. Sono stati gli stessi insegnanti a curare gli arrangiamenti dei pezzi proposti dal coro e dall’orchestra. Un’esperienza, quella del concerto di ieri sera, che si colloca nell’ambito del progetto Crescendo con la musica realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo Pon e che vede un’integrazione tra scuola, associazioni musicali e politiche pubbliche comunali.
Elisa Tambellini