





Sold out per gli eventi di ieri (8 giugno) al Wom Festival di Villa Bottini, dove si è registrato letteralmente il sold out per i concerti in programma nella serata. Ospiti attesssimi gli Esterina che si sono esibiti a partire dalle 21. Tra venerdì 7 e ieri più di 1500 persone hanno assistito all’emozionante concerto de La Rappresentante di Lista e all’esplosivo live dei Fast Animals and Slow Kids nella trionfale serata finale, che ha segnato il primo sold out della storia del festival.
Oltre a questi concerti e agli altri gruppi in cartellone, anche la zona food e il colorato mercatino hanno contribuito a rendere perfetta un’edizione basata sul concept di parità di genere, sul quale gli organizzatori dell’associazione culturale Wom hanno voluto puntare.
Esterina è un gruppo indie rock italiano. Attiva dal 2008 è una presenza carsica nel panorama musicale nazionale. La sua produzione, tra post-rock e canzone italiana, è un emblema di biodiversità musicale e di divergenza parallela con la scena indie contemporanea. Un rock autoctono composto di dinamiche estreme, di suoni vintage e di elettronica, appassionato alle parole, alle storie minori, ai dolori personali e ai paradigmi della felicità.
Bene anche i Metropol, una band di quattro elementi provenienti da Viareggio. Raccontano la loro generazione e la vita di provincia con le chitarre distorte e la spensierata disillusione della fine dei vent’anni. Con un Ep all’attivo (Farabola, 2017) e numerosi live in giro per la Penisola (suonando con artisti quali Gazebo Penguins, Giorgio Canali, Any Other e molti altri), i Metropol daranno alla luce nell’autunno 2019 il loro primo disco Un Nuovo Inverno Nucleare, realizzato sotto la produzione artistica di Karim Qqru (Zen Circus) e Andrea Pachetti.
Le foto di Paolo Pinori