Ospedale psichiatrico, visita e spettacolo a Maggiano

Visita straordinaria e spettacolo a Maggiano. Sabato (15 giugno) all’ex ospedale psichiatrico la Fondazione Mario Tobino in collaborazione con Esplorazioniurbane.it, organizza alle 9 una visita guidata della parte storica che include il giardino della direzione, il chiostro del pozzo, la chiesa, la camerata, la sala radiologica, le cucine e il chiostro divisione maschile e femminile. L’evento nasce per ripercorrere le fasi del complesso dalle origini al suo sviluppo a cavallo tra XVIII e XX secolo. A seguire ci sarà la performance teatrale dal titolo Alda canta ancora, un omaggio ad Alda Merini di Alessia Arena in collaborazione con Francesco Catalucci.
La voce è di Alessia Arena per un riadattamento ispirato a brani tratti da L’altra Verità eLa pazza della porta accanto di Alda Merini accompagnata dalla chitarra classica a 7 corde e dagli arrangiamenti musicali di Francesco Catalucci. Alda canta Ancora è un reading musicale omaggio alla grande poetessa del Novecento Alda Merini a dieci anni dalla sua scomparsa. La narrazione, ispirata all’opera letteraria di Alda Merini e al suo periodo manicomiale, traghetta l’ascoltatore in un viaggio di parole e musica tra scoperta, paure, rabbia e sana ironia, nel manicomio intimo di ciascuno di noi. Il testo è inoltre impreziosito dalle parole in musica di alcuni psichiatri che operarono professionalmente nei manicomi durante il fervido periodo della emanazione della legge Basaglia. Per le prenotazioni telefonare al numero 0583 327243 della Fondazione Mario Tobino fino a venerdì (14 giugno) dalle 9 alle 13.
Alessia Arena è una performer poliedrica, diplomata in canto si è avvicinata al teatro grazie all’Atelier für physisches Theater di Berlino e Daniela Morozzi, oltre a stage con Leonardo Capuano e Daniele Parisi. Dal 2013 si dedica al teatro canzone attraverso progetti da lei ideati che vedono protagonisti figure significative del nostro tempo come Alda Merini, Rosa Balistreri, Gianni Rodari e Sergio Endrigo. Selezionata alle Targhe Tenco 2016 con a Piedi Nudi e vincitrice del primo premio assoluto al Premio Poggio Bustone 2016, ha collaborato con Alessio Arena, Giorgio Pezzana, Alessandro Hellmann e Valerio Nardoni. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Medaglia Spiga d’argento per la pregevole attività artistica e sociale svolta con il suo progetto-spettacolo Io sono Chi, in cui ha indagato nelle Rsa il rapporto tra identità e relazione con il proprio corpo nella terza età. Il suo prossimo progetto, Sto aspettando, sviluppato in collaborazione all’associazione Progetto Arcobaleno e coordinamento marginalità Toscana, è dedicato ai senza fissa dimora. Francesco Catalucci si è diplomato in chitarra classica, consegue la laurea triennale in jazz con il massimo dei voti e la lode. Si appassiona in seguito alla musica brasiliana e alla chitarra a 7 corde che diventa il suo principale strumento, con il quale si esibisce in importanti jazz festival. Nel 2009, a Livorno, con la cantante Barbara Casini apre il concerto del grande cantante brasiliano Gilberto Gil. Ha suonato in importanti trasmissioni radiofoniche, teatri e jazz festival italiani insieme a Guerrini, Casini, Giovanardi, Testa, Fabi, Gulino, Mesolella, Turci, Barbarossa e Pascuzzo. Attualmente collabora con la regista Loredana Scaramella per la rappresentazione degli spettacoli Molto Rumore Per Nulla e Playing Shakespeare al Globe Theatre di Roma, unico teatro elisabettiano d’Italia diretto da Gigi Proietti.