Brendel a Virtuoso & Belcanto, è record di presenze

21 giugno 2019 | 12:38
Share0
Brendel a Virtuoso & Belcanto, è record di presenze

Abbattere i “muri” grazie al potere unificante della musica è, ormai da anni, l’obiettivo del festival Virtuoso & Belcanto che, per questa edizione da numeri record, che si terrà dal 15 al 28 luglio, vanta anche la presenza del leggendario Alfred Brendel, musicista austriaco tra i più famosi al mondo che si unirà alla masterclass di musica di camera dedicata ai quartetti d’archi di Beethoven e Schubert. Inoltre il maestro Brendel terrà una lezione aperta a tutti, sabato 20 luglio, alle 21,30, nel chiostro di Santa Caterina del Real Collegio. Record di iscrizioni ai corsi di perfezionamento strumentali: sono infatti 250 gli studenti che si sono candidati per le masterclass di pianoforte, violino, viola, violoncello e musica da camera, tenute per l’edizione 2019 del festival da docenti e artisti di fama internazionale, provenienti da 15 diversi Paesi del Mondo e da alcune delle più prestigiose istituzioni musicali: Yale university, Hanns Eisler Berlin, Udk Berlin, Conservatorio superiore Parigi, Royal college Londra e Guildhall school Londra.

“A iscrizioni concluse – dice Riccardo Cecchetti, ideatore e direttore artistico del festival – gli strumentisti selezionati e ammessi alle masterclass sono 160 in tutto, rispetto ai 125 della passata edizione: 43 violinisti, 22 violisti, 41 violoncellisti, 38 pianisti, 16 elementi di gruppi formati, iscritti esclusivamente al programma cameristico provengono da 38 Paesi, fra cui Vietnam, Cile, Colombia, dei 5 continenti e il loro livello di preparazione, in crescita esponenziale rispetto alle tre passate edizioni, è altissimo. In particolare – continua Cecchetti – tre degli allievi iscritti ai corsi provengono dalla Barenboim Said academy, braccio accademico della Western Eastern Divan Orchestra del maestro Daniel Barenboim, con provenienze geografiche estremamente significative. Tra tutti, e solo a titolo esemplificativo, segnaliamo la magnifica pianista siriana Angela Boutros, originaria di Damasco, che è stata in qualche modo ‘salvata’ dal suo talento e adesso – conclude – vive a Berlino, studiando proprio in quell’Accademia musicale”.
I paesi con il maggior numero di studenti presenti sono Italia, Usa e Uk (14 studenti ciascuno); tra gli iscritti, il 68 per cento proviene dall’Europa, il 17 per cento dall’Asia, il 13 per cento dalle Americhe, il 2 per cento e l’1 per cento dall’Africa. Altro elemento di grande interesse è l’età dei musicisti: l’83 per cento appartengono alla fascia di età universitaria, il 13 per cento sono più grandi e un restante, il 4 per cento, sono più piccoli.
L’edizione 2010 del festival è stata presentata stamani (21 giugno), al teatro del Giglio, oltre che da Riccardo Cecchetti, anche dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il dirigente del teatro del Giglio, Antonio Marino, Maria Eleonora Pacini, production manager dell’evento e il direttore del Real Collegio, Francesco Franceschini e l’associazione Lucchesi nel mondo.
“Questo progetto che si è costruito nel tempo – interviene il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini – e per la città è molto importante avere una masterclass di alta formazione musicale per ampliare i concetti di cultura e di futuro”.
Sono tre gli elementi su cui si basa il festival: i corsi di perfezionamento, i successivi concorsi e infine i concerti. Il tutto tra la scuola di musica e il Real Collegio: “Che è orgoglioso di ospitare una manifestazione di questo livello – dice il presidente Franceschini -. Ci auguriamo di poter diventare negli anni un punto fisso di sinergia con le varie manifestazioni del territorio”.
Molti degli studenti stranieri verranno ospitati da alcuni cittadini lucchesi che si sono resi disponibili a questo scambio culturale. “In tutto – dice Maria Eleonora Pacini – sono 21 quelli che sono riusciti ad ottenere un alloggio: 9 grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio, 1 grazie all’associazione Lucchesi nel mondo e il resto grazie a privati. La città inoltre – continua – metterà a disposizione anche alcuni spazi di studio per i ragazzi che dovranno esercitarsi con gli strumenti, comee per esempio la fondazione Puccini o gli Orti di via Elisa. Dietro le quinte invece – conclude – sarà importante la presenza dei ragazzi dell’alternanza scuola lavoro del liceo Passaglia che siamo molto felici di avere con noi”.
Virtuoso & Belcanto, il festival ideato da Riccardo Cecchetti e Jan Bjoranger, promosso e realizzato da Comune di Lucca, associazione Voces intimae e teatro del Giglio, per l’edizione 2019, è realizzato grazie al supporto di BioNatura e il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, oltre al Guidi Car e al contributo di Animando -centro di produzione musicale, Lucca Promos, fondazione Lucchi, Tommaso Pedani Liutaio, Ame (Advanced microwave engineering) Srl, Ego wellness resort, locanda Tre merli, Giovanni Magnani Liutaio, Fabio Francesconi Srl, Musicherie.com di Antonio Bonacchi, In pasta – cibo e convivio, Plaza restaurant bar, Vecchia Trattoria Buralli, Antica Locanda dell’Angelo, Tarabori, Agricoltura & Giardinaggio, studio Guidi Consulenza del Lavoro.
Il festival è in collaborazione con Konzertdirektion, professor Victor Hohenfels – Populären Konzerte Berlin, fondazione Giacomo Puccini di Lucca, Comune di Capannori, associazione Lucchesi nel Mondo, Real Collegio, Confcommercio Lucca, fondazione Zeffirelli, teatro del Sale – Firenze, Le Dimore del quartetto, associazione Musicale Lucchese – Lucca Classica, istituto italiano di Cultura di Londra, Unicoop Firenze, scuola di musica di Fiesole e ha il patrocinio di Provincia di Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Comune di Bagni di Lucca e Fondazione Michel de Montaigne. Media-partnership: Rai-Radio3.

Rebecca Del Carlo