Buca, Antica locanda di Sesto e Erasmo su guida dei locali storici

21 giugno 2019 | 12:49
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Buca, Antica locanda di Sesto e Erasmo su guida dei locali storici

Antica Locanda di Sesto e Buca di Sant’Antonio tra i migliori locali della Regione. A dirlo la 43esima guida ai locali storici della Toscana, il volume gratuito che segnala i templi dell’ospitalità italiana che hanno raggiunto almeno 70 anni di esercizio, presentato oggi (21 giugno) a Milano. Sono 28 gli alberghi, i ristoranti, le pasticcerie e i caffè toscani inseriti nel volume.

Tra le referenze della regione, che si posiziona al terzo posto nello stivale per tasso di storicità, la provincia più rappresentata è Firenze (14 locali), seguita dalla nostra Lucca e Siena (a pari merito con 3), Arezzo, Pisa e Pistoia (2), e Grosseto e Livorno (1). Per Enrico Magenes, presidente dell’Associazione Locali Storici d’Italia che da 43 anni cura la Guida gratuita: “Questi locali rappresentano dei veri e propri ‘musei dell’ospitalità e del gusto’ made in Italy, una risorsa eccezionale per il turismo che consente di scoprire concretamente, attraverso testimonianze, arredi e ricordi, il patrimonio storico del nostro Paese”. Con 180 anni di età media, i Locali storici d’Italia sono stati teatro di episodi storici, luoghi di ristoro, rifugio e ispirazione per personalità politiche, celebrità, artisti e letterati, ma anche incubatori di trend e mode che hanno radicalmente cambiato il “gusto italiano”, protagonista dell’edizione 2019 della guida, disponibile da quest’anno anche in formato app. Nell’itinerario alla scoperta dei più longevi santuari del palato tricolore, le storie di ospitalità, bellezza e cucina di questi locali incrociano e raccontano la storia stessa del Paese, dal dominio straniero all’Unità d’Italia, fino al boom economico del dopoguerra; dalla commedia dell’arte, al futurismo, al neorealismo. Nella classifica per regioni, il podio è occupato da Veneto (35 locali), Lombardia (32) e Toscana (28); seguono il Piemonte (22), la Liguria (21) e la Campania (20). Sul fronte delle province, Venezia è in testa con 19 referenze, tallonata da Genova a quota 17, mentre Torino e Napoli (entrambe a 15) si dividono il terzo posto subito prima di Milano e Firenze (14).