Dalle lettere inedite spunta un nuovo amore di Puccini

Dalle lettere inedite di Giacomo Puccini (1858-1924) emerge una misteriosa amante, ‘Corinna’, con una relazione iniziata nei primi mesi del 1900 e andata avanti per un bel po’ di tempo. Si tratta della prima relazione ‘extraconiugale’ conosciuta che mise in pericolo il rapporto con la futura moglie Elvira Gemignani.
Il Puccini intimo e segreto, tra amori e lavoro, si squaderna grazie alla pubblicazione del secondo volume dell’Epistolario di Giacomo Puccini per l’edizione nazionale delle Opere (Olschki) del maestro, relativo al periodo 1897-1901, a cura di Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling: contiene 855 lettere, 326 sono stampate per la prima volta e un numero cospicuo delle altre 529 prima d’ora erano state soltanto segnalate in cataloghi d’asta o altrove e di cui si aveva una conoscenza molto parziale.
La relazione passionale con ‘Corinna’ fu vissuta intensamente e con spirito goliardico, dato che il compositore lucchese della Tosca e della Bohème era incline a esibirla agli amici e a usare stratagemmi quasi da adolescente per nascondere le proprie fughe. Almeno nei primi tempi, però, non sembrò distrarre i suoi pensieri dal lavoro.
Significativo comunque quanto il musicista scrisse ad Alfredo Vandini, in merito alle voci che circolavano a Lucca: “parlai con qualcuno di questi miei giretti… come si parla di un contrabbando qualunque”.