Suor Angelica nell’ex chiostro: “Resti luogo pucciniano”

23 luglio 2019 | 12:09
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Suor Angelica nell’ex chiostro: “Resti luogo pucciniano”

Il riscatto di una donna cucito addosso nei luoghi della tragedia. Quando potrò baciarti andrà in scena nell’ex monastero agostiniano di Vicopelago, un viaggio lirico emozionale nella vita di suor Angelica. La rappresentazione dell’omonima opera pucciniana di martedì prossimo (30 luglio) presenta alcune novità rispetto allo scorso anno. Attori e pubblico condivideranno lo spazio del chiostro interno, luogo frequentato dal maestro, e i costumi di scena saranno cuciti dalle donne del laboratorio di sartoria del centro antiviolenza Luna.

“L’arte non è solo esibizione ma anche spunto di riflessione – ha commentato il regista Nicola Fanucchi questa mattina (23 luglio) a palazzo Alexander -. Suor Angelica era una donna violata dalle convenzioni sociali e bigotte. Suor Angelica parla alle donne di riscatto e rinascita, per questo la collaborazione con l’associazione Luna si inserisce perfettamente nel senso dell’opera”. In occasione del centenario dalla prima rappresentazione italiana di Suor Angelica – la primissima è andata in scena a New York nel 1918 – e dopo il successo della stessa opera dello scorso anno nella chiesetta e nell’asilo adiacenti al monastero, quest’anno l’iniziativa si arricchisce di numerose collaborazioni.
“E’ stato un percorso difficile quello che abbiamo intrapreso un anno fa – racconta Silvana Froli, soprano e presidente dell’associazione Club la Bohème – Non è stato facile convincere le suore a concedere i loro spazi colmi di spiritualità per iniziative di questo tipo. Solo lentamente hanno accolto la magia del nostro viaggio, offrendoci prima l’asilo e la chiesetta dove risiede l’organo che Puccini suonava quando era in visita alla sorella, poi il chiostro che il maestro descrive nell’opera”. I partecipanti, accolti da Tiziana Criscuoli, potranno così entrare dall’ingresso principale e passare attraverso i luoghi di Suor Angelica per essere introdotti all’interno dell’opera da Michele Bianchi. “Solo dopo un’attenta analisi emergono le problematiche di quella che potrebbe sembrare un’opera semplice – spiega Michele Bianchi, esperto di Puccini e membro del Lions Club –, in perfetta linea col carattere del suo autore”. Lions club Lucca Host è infatti una delle diverse realtà locali e non a sostegno di questa iniziativa. Tra queste anche l’associazione Melete di Siracusa, impegnata nella valorizzazione dell’opera lirica e del maestro. “Sarà un viaggio emozionale diviso in tre atti – entra nel dettaglio Tiziana Criscuoli, guida artistica -, gli attori saranno in mezzo al pubblico nei luoghi dove Puccini ha eseguito per la prima volta Suor Angelica”.
Sono circa 120 i posti disponibili e potranno essere acquistati in loco dalle 19,30 alle 20,30 al palazzo hotel Alexander o prenotando ai numeri 347.3578758 o 3477361788. Il costo del biglietto è di 15 euro, un contributo benefico a sostegno delle spese per il recupero dell’ex monastero. Luogo che dal 25 luglio al 3 agosto sarà oggetto ance di un percorso di studio degli studenti della Summerschool promossa dall’Università di Bologna, dalla scuola alti studi Imt di Lucca e dal Centro Studi Cherubino Ghirardacci.
“Il monastero è un luogo pucciniano e deve restarlo – ha detto in conclusione Nicola Fanucchi -.Noi lucchesi non siamo proprietari di Puccini, Puccini è patrimonio dell’umanità e per questo dobbiamo rispettare la sua presenza sul nostro territorio”. Per dar valore alla figura del maestro Silvana Froli ha già in programma per settembre di creare il Club dei 12, un covo pucciniano legato esclusivamente dall’amore per il maestro.

Jessica Quilici