Al centro Eletta Martini il nuovo libro di Divo Stagi

28 agosto 2019 | 14:38
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Al centro Eletta Martini il nuovo libro di Divo Stagi

Si terrà lunedì (2 settembre) alle 17,30 al Centro Mem Maria Eletta Martini la presentazione del volume di Divo Stagi, Racconto della mia vita. Gli anni della gioventù influenzati dal totalitarismo fascista e dagli orrori della guerra, edito da Pacini Fazzi con il patrocinio del Comune di Lucca, prima manifestazione dell’intenso programma organizzato dal Comune.

“In occasione del 75esimo anniversario della Liberazione la memoria rivive anche grazie a Divo Stagi che nella morte dei suoi coetanei e dei suoi amici ha sentito l’atrocità della violenza come inaccettabile volto della dittatura” afferma Ilaria Vietina, assessore alla continuità della memoria storica che ha promosso l’edizione e che apre con i saluti insieme al sindaco la presentazione affidata allo storico Paolo Buchignani. “Divo Stagi, scrive il Sindaco Tambellini nella premessa al volume – ci permettere di comprendere la forza dirompente dei valori e di chi li ha incarnati. Stagi ha misurato le miserie della guerra ma anche il meglio di fronte alla scelta di dare una precisa testimonianza di verità”.
E la storia davvero entra nella biografia di Stagi che la rende vita vissuta, restituita all’analisi del presente attraverso una narrazione chiara e coinvolgente con cui il lettore riesce a riviverne tutte le atmosfere: la famiglia, il paese di Fagnano con la sua chiesa, la vita fra la scuola e la parrocchia si intrecciano con le prime scritte fasciste sui muri, i cortei e poi la dichiarazione di guerra, l’arrivo dell’esercito tedesco a Fagnano, il comando tedesco insediato in casa; e poi Divo ora alla macchia, renitente alla leva che incontra il dramma la guerra che entra e scardina la vita, con la morte vista da vicino, la perdita dell’amico Giovanni, l’amico del cuore.
“Un libro – scrive lo storico Paolo Buchignani nella sua introduzione – che racconta il fascismo e la guerra nel nostro territorio e li racconta con gli occhi di chi li ha vissuti e ne ha sopportato il peso, fa comprendere come la storia, come scrisse Bloch è fatta di carne e di sangue e incide nel profondo nella vita delle persone”. 
Divo Stagi. Nato a Lucca nel 1924 ha dedicato quarant’anni della sua vita lavorativa alla Cassa di Risparmio dove ha ricoperto il ruolo di direttore centrale. Da pensionato nella parrocchia di Sant’Anna dove è vissuto 45 anni ha svolto attività di volontariato, soprattutto nell’ assistenza agli anziani. Si è sempre dilettato nella scrittura e ha pubblicato alcuni scritti solo riservati alla cerchia degli amici, tra cui Mio papà, pubblicato a puntate nella rivista dei Lucchesi nel mondo.