Al palazzo delle esposizioni della Fondazione Bml la mostra di Giovanni Raffaelli

Aprirà sabato (7 settembre) al palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca la mostra dal titolo La creazione della memoria dedicata all’artista versiliese Giovanni Raffaelli e curata da Adolfo Lippi. L’esposizione pittorica, aperta a ingresso libero fino al 29 settembre, racconta la visione dell’artista che lavora con materiali e tecniche misti dando vita a singolari ex voto e caleidoscopici reliquiari, con evidenti caratteristiche di ironia, di dissacrazione e di grottesco.
“Il nostro cervello, come un oceano, ha una propria risacca – scrive il curatore della mostra, Adolfo Lippi -. Significa che a riva, affiora, portata dalle onde continue, dall’energia psichica, una consistente, mai finita, serie di immagini che ci portiamo dentro, da mesi, da anni, che la risacca restituisce nel tempo, sempre dopo. In questa mostra, Giovanni Raffaelli espone una serie di opere che testimoniano cosa sappia fare, di queste immagini, che sono sue ma spesso sono di tutti noi, della presente generazione, un’artista che le riporta, le riscrive, le racconta, le dipinge, per dare ad esse un valore sacro o dissacrato, a seconda significati che possono essere l’impegno politico, civile, il puro incanto, l’indicazione socraticamente ironica in una provocata dialettica alla quale Raffaelli richiama lo spettatore”.
Con questa esposizione prosegue l’opera di divulgazione delle esperienze e ricchezze artistiche del nostro territorio portata avanti dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca insieme alla Fondazione Lucca Sviluppo. L’azione delle due Fondazioni si è arricchita di nuove componenti che vedono messi in luce i vari linguaggi della contemporaneità, come quelli multimediali (come è accaduto nell’istallazione totale Puccini. La Rondine Atto 1), la street art (entrata per la prima volta nel palazzo delle esposizioni con la mostra di Moneyless), il cross over linguistico fra pittura, architettura, scultura e design oltre che una ancora più marcata azione di ricerca e promozione degli eventi storico-culturali recenti (il progetto artistico Volilovi/Maurolovi) che hanno contribuito a inserire Lucca nel dibattito dell’arte e della cultura contemporanea. A questo si aggiunge l’azione di sviluppo di giovani creativi legati alle varie attività del mondo dell’arte e della cultura, che li vede coinvolti direttamente nella produzione di eventi, in una palestra per la creazione di profili professionali (curatori, grafici, allestitori).
La mostra termina il 29 settembre ed è visitabile con ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle 19,30.