Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide

6 settembre 2019 | 16:35
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Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide
Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide
Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide
Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide
Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide
Folla al taglio del nastro della mostra di Foto Alcide

Non deve essere stato per niente facile scegliere, tra milioni di scatti dell’archivio di Foto Alcide, i più significativi per Raccontare Lucca. Una storia lunga 70 anni che oggi (6 settembre) è stata restituita alla città. Gli spazi essenziali della chiesa di San Cristoforo, in via Fillungo, ospiteranno la mostra a ingresso libero fino al 29 settembre. Fino, insomma, alla conclusione del Settembre, con l’ultima fiera – quella di San Michele, comunemente detta ‘delle carogne’, a ribadire anche nella scelta delle date l’intreccio con Lucca. Il taglio del nastro è stato partecipato e sentito. Tanti i volti, più o meno noti, della città. Alcuni più volte immortalati dalla macchina fotografica di Alessandro ‘Mimmo’ Tosi, di Claudio o di Paolo e pubblicati sulle pagine dei quotidiani locali.

Fotogiornalismo, gossip, sport, moda e costume. Senza nostalgie, la mostra Raccontare Lucca descrive come eravamo e come siamo diventati: un passaggio, quello tra ieri e oggi, segnato in fotografia dell’avvento del digitale. Una sfida che Foto Alcide ha anticipato e vinto: e così, tra scatti in bianco e nero che vanno dal 1949 ai giorni nostri, si può curiosare tra i banchi scomparsi del mercato in piazza Anfiteatro o al Carmine così come tornare alle prime edizioni del Lucca Summer Festival e di Lucca Comics and Games: manifestazioni che già hanno il sapore della grande storia. Al taglio del nastro erano presenti tante autorità cittadine, a cominciare dal vicesindaco Giovanni Lemucchi, dal consigliere regionale del Pd, Stefano Baccelli, fino al presidente della Camera di Commercio di Lucca, Giorgio Bartoli e ai rappresentanti delle categorie economiche e della cultura cittadina.
L’architetto Anna Martorana, curatrice dell’allestimento della mostra, ha saputo cogliere con sapienza le potenzialità dello spazio di San Cristoforo, definendo un percorso espositivo carico di suggestioni e forza narrativa. Un ambiente che nel corso della mostra – aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 – ospiterà anche molti appuntamenti ‘fuori orario’. La prefazione del catalogo, edito da Maria Pacini Fazzi, è stata curata dal professor Umberto Sereni. Sì, perché era necessario l’intervento di uno storico e appassionato di questa città, di una persona capace di leggere luci e ombre di Lucca, per descrivere la parabola di Foto Alcide, iniziata nello studio di via Fillungo, proseguita in quello di piazza San Frediano e oggi rilanciata in via Mazzini, appena fuori dalle Mura. La giusta distanza per continuare a guardare Lucca con occhio attento e curioso.  
Le foto di Paolo Pinori