L’atleta paralimpico Andrea Devincenzi sulle strade della Francigena

10 settembre 2019 | 07:07
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L’atleta paralimpico Andrea Devincenzi sulle strade della Francigena

Sulle strade della Francigena l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi. Il suo cammino riparte giovedì (12 settembre) da Valpromaro. Andrea, partito da Aosta il 14 marzo, sta percorrendo “un passo alla volta”, questo il motto ideato dalla sua squadra, con la sua gamba e le sue stampelle i mille chilometri dal Passo del Gran San Bernardo a Roma.

Amputato di gamba a seguito di un incidente stradale all età di 17 anni, Andrea ed il suo team percorrono circa 25 chilometri al giorno, supportati da amici sempre al loro fianco e dagli sponsor storici quali Parmovo, Quixa Dama Abbigliamento e Spas.
Due le tappe previste in Lucchesia: giovedì Valpromaro-Lucca, venerdì Lucca-Altopascio. Sabato poi partirà in direzione San Miniato.
Come Jack Jaselli, qualche mese fa, il cantautore e camminatore ispirato che percorre la Francigena concludendo la giornata di cammino con un concerto nella città che lo ospita, in compagnia di musicisti locali, Andrea Devicenzi incontrerà i fan lucchesi, sportivi, camminanti, semplici ammiratori, al Francigena Entry Point giovedì (12 settembre) alle 18. Il suo invito è ad accompagnarlo, il giorno successivo per il tempo ed i chilometri che ognuno preferisce, nella tappa da Lucca ad Altopascio.
“Ancora una volta, e grazie all’impegno di questo atleta – dichiara l’assessore allo sport e al turismo Stefano Ragghianti – la via Francigena si propone come un cammino di accoglienza e solidarietà: il camminare come un gesto che, nell’impegno, nelle difficoltà, ma anche nella scoperta delle proprie possibilità e della bellezza di un gesto quotidiano, unisce le genti in un obiettivo comune, reale e fa superare, è il caso di dirlo, ostacoli altrimenti insuperabili”.
Andrea è alla sua terza avventura a piedi. Il cammino lungo la Francigena, iniziato il 27 luglio, si svolge in dieci step di 4/5 giorni di cammino. Questo settimo step, da Massa Carrara a San Miniato, ha proprio Lucca come tappa centrale. Lo accompagna la sua squadra di esperti nel settore ingegneristico che con lui stanno lavorando a materiali e soluzioni legate alla disabilità per aumentare il chilometraggio giornaliero, ma soprattutto per togliere e/o alleviare le difficoltà che incontrano le persone che si spostano con le stampelle. Sul suo blog www.viaggingamba.it Devicenzi tiene un diario del cammino, un’esperienza, dice lui, “che abbina splendidamente alla riscoperta di noi stessi, dell’ascolto, del silenzio, del rallentare e della condivisione con gli altri”.