Puccini World Festival, successo per le quattro serate

Grande successo per il Puccini World Festival che – per la sua terza edizione – ha fatto registrare quattro sold out di pubblico consecutivi, per altrettanti concerti.
Un concentrato di grande musica e cultura accessibile a tutti, impreziosita dalla prestigiosa presenza di ospiti di caratura internazionale, che hanno portato a Lucca lustro e spessore. I concerti, organizzati nella settimana della Santa Croce (dal 12 al 15 settembre), sono stati creati dal Puccini e la sua Lucca festival in collaborazione con Starcontent Ltd, Orchestra Filarmonica di Lucca, Puccini Music Foundation e con il supporto di Fondazione CRL, Fondazione Banca del Monte di Lucca e del Comune di Lucca.
La serata inaugurale, il 12 settembre, è stata il primo grande successo: nella chiesa di santa Maria dei Servi l’orchestra filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini, presidente del Festival e direttore principale, ha eseguito l’integrale delle suite da Musica sull’acqua di George Frederic Handel, uno dei capolavori più belli ed amati della storia della musica, denso di straordinarie melodie che resero ancora più popolare a suo tempo il grande autore tedesco naturalizzato inglese. Il pubblico ha particolarmente apprezzato le suites che nel 1717 vennero eseguite a Londra, su chiatte che navigavano lungo il Tamigi accompagnando la barca Reale (con a bordo Re Giorgio I d’Inghilterra) durante un viaggio notturno sul fiume. A seguito e a chiusura del concerto, la Sarabanda di George Frederic Handel, nella versione orchestrale, che fu scelta da Stanley Kubrick come colonna sonora del suo capolavoro cinematografico, Barry Lyndon, per gli applausi convinti di tutta la chiesa.
Secondo appuntamento e secondo centro il 13 settembre, vigilia di Santa Croce, con il gala lirico per la vigilia della Santa Croce, nella chiesa di San Giovanni, dove i solisti del festival, accompagnati dal maestro Diego Fiorini al pianoforte, hanno eseguito una selezione di capolavori pucciniani. Prima del concerto ecco un altro momento di grande rilievo per la città: la Fondazione Banca del Monte, con il suo presidente Oriano Landucci e il direttore generale Giuseppe Bartelloni, insieme a membri del consiglio di amministrazione, ha ricevuto nelle sale di rappresentanza di piazza San Martino gli importanti ospiti internazionali giunti a Lucca per prendere parte alla manifestazione. Tra di essi si è fatta segnalare la presenza di Sir John Wheeler, consigliere privato di sua maestà la Regina Elisabetta, ministro per L’irlanda del Nord del governo di John Major e membro del parlamento di Westminster, nonché past president del prestigioso Travellers’Club di Londra, di cui Colombini è membro sin dal 2015.
Il 14 settembre, poi, ecco l’apice della manifestazione: il tradizionale gala lirico della Santa Croce nella chiesa dei Servi: il concerto ha visto la partecipazione di molti importanti solisti (tra cui i tenori Giovanni Cervelli e Simone Frediani ed i soprani Debora Vincenti, Bianca Barsanti e Li Guoling), nonché del Coro lirico della Versilia e dell’orchestra Filarmonica di Lucca (circa 120 esecutori nel complesso) che, diretti da Andrea Colombini hanno eseguito arie, duetti, intermezzi ed ouvertures tratti dal grande repertorio lirico, da Puccini a Verdi, da Mascagni a Leoncavallo, da Wagner a Mozart. Una serata, questa, idealmente dedicata al nuovo vescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti, che da sempre ha manifestato anche pubblicamente grande amore per le musiche di Giacomo Puccini.
Un crescendo inarrestabile, dunque, fino alla grande chiusura di ieri sera (15 settembre) alla Chiesa dei Servi) con il gala lirico sinfonico finale, sempre con la filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini, questa volta impegnata con l’esecuzione di ouvertures e arie tratte dai capolavori operistici di Wolfgang Amadeus Mozart (con la partecipazione del mezzosoprano Isabella Messinese, del tenore Marco Mustaro e del baritono Michele Pierleoni): sul palco sono state eseguite musiche da Don Giovanni KV 527 e Le nozze di Figaro KV 492. La seconda parte del concerto è stata invece totalmente dedicata a Ludwig Van Beethoven, con l’esecuzione della Sinfonia n°5 in Do minore. Presente, per l’occasione, anche il presidente della Fondazione Crl, Marcello Bertocchini.
Particolarmente gradito l’ingresso libero, su prenotazione, ai concerti: una circostanza che ha permesso al pubblico di donare generosamente per sostenere i progetti solidali di diverse associazioni del territorio, coniugando così arte, cultura e beneficienza.
Grande lustro all’evento, si diceva, è stato fornito dalla presenza di un ricco numero di soci del Travellers’Club di Londra, in delegazione al festival, oltre a quella del chairman del Lansdowne Club di Londra, Michael Dixon, anch’egli presente insieme a soci del prestigioso club londinese.
“Anche per la terza edizione – il commento entusiasta di Andrea Colombini – il Puccini World Festival si conferma un grandissimo momento di attrazione culturale e turistica per la città. I concerti, filmati, verranno poi messi in onda per Sky Arts International. A Lucca, finalmente, esiste una realtà orchestrale di livello internazionale”.
La settimana prossima verrà comunicato nel dettaglio il programma del Puccini World Festival 2020, che si svolgerà dal 10 al 13 settembre 2020, e che comprenderà due concerti con orchestra, uno con la Osmann Gold Swing Band ed un concerto lirico.
Un ringraziamento particolare per l’ottima riuscita dell’evento è andato dall’organizzazione alle Fondazioni Crl e Bml, Lucca Promos, Camera di Commercio di Lucca, Cadenza Piano Foundation, orchestra filarmonica di Lucca (presieduta da Gianfranco Barrago) e Puccini Music Foundation. Quest’ultima, dal 16 settembre, diventerà la onlus che raggrupperà tutte le attività del Puccini e la sua Lucca Festival.