Una vita per il teatro, la compagnia Invicta vince il premio per 70 anni di attività

La compagnia Invicta di Santa Maria a Colle è la vincitrice del premio Una vita per il teatro. Un riconoscimento ottenuto per i suoi oltre 70 anni di attività in occasione della 32esima edizione della Festa del teatro italiano promossa dalla Fita. La manifestazione si è tenuta tra Chieti e Pescara dal 12 al 15 settembre scorso. Tra le numerose iniziative previste, da questa edizione, è stato introdotto il premio per quelle compagnie che hanno raggiunto i 50 anni di attività dalla loro fondazione. La premiazione, che ha visto protagoniste altre cinque compagnie oltre alla locale Invicta, è avvenuta nel corso della serata finale di sabato (14 settembre al teatro Marrucino di Chieti.
La nascita dell’unica compagnia toscana vincitrice ebbe luogo la sera del 10 maggio 1948, con la rappresentazione del dramma Ali Spezzate di Repossi. Allora la gente si stava abituando al nuovo modo di vivere iniziato con l’arrivo degli alleati, quando risvegliatasi dall’incubo della guerra aveva riscoperto il gusto del divertimento. In questa realtà s’inserì la nuova compagine, con un repertorio che teneva conto del gusto popolare del tempo. Successivamente la sua attività si è fatta sempre più intensa. Dal 1987 ha sposato il vernacolo, con rinnovata passione e serietà, anche allo scopo di riscoprire e valorizzare, oltre al modo di parlare, le tradizioni, gli usi e i costumi della gente lucchese, specialmente della campagna, e la sua antica cultura che possiede peculiarità proprie, che la distinguono dal resto della Toscana. Seguendo questo nuovo filone, ha messo in scena numerose commedie in tutta la lucchesia, in varie località della Toscana e di altre regioni, nonché negli Usa, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di critica. Nel 2019 sta rappresentando la commedia La panacea di tutti i mali di Antonella Zucchini, adattata al parlato lucchese dall’instancabile regista Cataldo Fambrini, uno dei giovani fondatori della compagnia nel lontano 1948. I prossimi appuntamenti sono fissati il 26 ottobre a Lunata all’interno della rassegna Teatro Vernacolare e non promossa dal locale gruppo donatori di sangue e il 9 novembre al Teatro del Giglio in una serata di beneficienza a favore del comitato provinciale di Lucca della Croce Rossa Italiana, con la quale la compagnia vanta una ultratrentennale consolidata collaborazione.