Economia e spiritualità, nasce centro di ricerca

Nascerà in Toscana, a Prato, il primo centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile umano integrato e l’economia spirituale. Economia e spiritualità – due termini antitetici che sembrano non avere oggi proprio niente da dirsi – con questo progetto saranno le colonne che reggono insieme nuove strategie di sviluppo. Ad annunciare la nascita del centro, con padre Guidalberto Bormolini dei Ricostruttori, è il professor Mario Biggeri docente di economia dello sviluppo all’università di Firenze. Il centro diventerà un luogo di confronto e di formazione per giovani ricercatori, imprenditori e politici.
L’avvio dell’iniziativa – che avrà sede al monastero di San Leonardo al Palco di Prato – è stata presentata nel corso della quarta edizione del festival economia e spiritualità che si sta svolgendo tra Prato, Capannori e Lucca dove oggi si tiene una giornata di lavori che vede protagonista l’economia civile e il terzo settore.
“È una mobilitazione necessaria per la nascita di un’economia profetica, in risposta all’appello di papa Francesco, che ha chiamato tutti coloro che si occupano di economia a raccolta ad Assisi nel 2020 – spiega Mario Biggeri – Il nostro intento è quello di collegarci ad altri gruppi che stanno lavorando a livello nazionale internazionale per creare un’alleanza ampia, per dare concretezza alle grandi istanze della Laudato sì”.
Domani (23 settembre) a Capannori è previsto l’incontro con lo scienziato Stefano Mancuso (alle 21 ad Art)). Mancuso dirige il laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale ed è stato indicato tra i 20 italiani destinati a cambiarci la vita.
Il festival si chiuderà giovedì sera a Lucca, all’auditorium San Romano alle 21 con Vinicio Capossela che presenta Di grazia e Dis-grazia, percorsi tra uomini e cielo. Concerto e dialoghi sulla ricerca spirituale.
Per informazioni si può consultare il sito https://economiaespiritualita.ita – info@tuttovita.it.