Lucca Jazz Donna, sabato di concerti e jam session

Ancora musiche originali, contaminazioni e atmosfera per il sabato sera di Lucca Jazz Donna. Sul palco del Real Collegio domani (19 ottobre) alle 21 per la 15esima edizione del festival dedicato al talento femminile nel jazz, tre proposte nuove e piene di talento: Ileana Mottola, Le Valentine e Barbara Eramo.
Ileana Mottola presenta All my Tomorrows (Alfa Music Records), accompagnata da Antonio De Luise al pianoforte (contrabbassista nel disco). Dopo un album d’esordio che ne aveva evidenziato le doti autorali e compositive, l’eclettica artista salernitana si affaccia definitivamente al jazz da interprete e lo fa in gran stile affidandosi all’ estro creativo e alla potenza espressiva di quattro assi. La scelta dei brani è carnale così come l’approccio vocale. Nessun intento sensazionalistico. Il filo conduttore è la priorità comunicativa ed evocativa. Il quadro sonoro risultante è una colorata ed armoniosa composizione dal gusto tradizionale ma con pennellate di grande modernità.
Nel secondo set sul palco due artiste, due donne, due anime che si incontrano fra le note di una musica in cui il passato e presente si fondono indissolubilmente: il tango. Sono Le Valentine (AlfaMusic Records), ovvero Valentina Rossi voce e Valentina Cesarini alla fisarmonica e bandoneon. Il duo racconta la storia del tango attraverso i sentimenti e le passioni travolgenti, con un linguaggio musicale moderno, intriso di commistioni jazz e rivolto al futuro: un omaggio agli artisti di un tempo e di oggi che ci hanno lasciato melodie indimenticabili. Italia/ Argentina andata e ritorno: il tango, infatti, nasceva più di 100 anni fa da musicisti emigrati italiani: uomini che avevano nel cuore la nostalgia della patria lontana e la durezza di una vita difficile. Il disco de Le Valentine “Recuerdo”- Alfa Projects 2019 – è la dimostrazione della versatilità del genere tango e della sua plasmabilità in base ad un sentire nazionale italiano dal sapor mediterraneo. Un confronto musicale al femminile di estrema delicatezza e solarità radiosa che si mostra “accogliente” per il fruitore.
Chiude la serata Barbara Eramo feat. Seacircle della Filibusta Records con Barbara Eramo voce, Camillo Pace al contrabbasso, Alberto Dati live electronics. Seacircle è un progetto di improvvisazione: otto brani ispirati ad isole e luoghi legati al mare, città bagnate dal Mediterraneo, dal Mare del Nord o dagli oceani sterminati. Nessuno è straniero in mare, e proprio per questo non esiste una lingua ufficiale del mare. E se non esiste una koinè del mare, non esiste una lingua neanche in questo album, ma solo un linguaggio: i brani sono tutti cantati, ma nessuno ha un testo. La lingua è fluida, cambia come cambiano gli uomini e i luoghi. La musica di Seacircle vuole restituire proprio questa fluidità, questa assenza di significanti, di sensi prestabiliti, di barriere, di linee di continuità. Un incrocio di musiche occidentali e asiatiche, africane e contemporanee: espresse in forma libera, divagante, sempre sfuggente e che pure sempre si ripete, come il mare infinito.
Ingresso libero con offerta a sostegno della Croce Verde di Lucca.
Alle 23, Jam Session all’Antico caffè delle Mura con la house band del Liceo Musicale Passaglia di Lucca: Nicola Puccetti al piano, Vittorio Fioramonti al contrabbasso, Marco Martinelli alla batteria. La Jam è aperta a tutti i musicisti.
Durante la serata sarà visitabile la mostra Le donne nell’immaginario svelato, a cura della Cooperativa sociale La Mano Amica di Lucca, con opere che la cooperativa sta portando in tour sul territorio all’interno del calendario di eventi organizzato per i 30 anni dalla sua nascita. Sono quadri espressione di un’arte diversa, realizzati da artisti forse inconsapevoli e per questo ancora più affascinanti: persone con disabilità mentale che frequentano i servizi della cooperativa sociale.
A presentare i concerti Michela Panigada, che indossa per il festival abiti realizzati da Ofp – Officina femminile plurale, laboratorio creativo ideato dal Centro antiviolenza Luna per promuovere l’autonomia personale e professionale delle donne provenienti da diverse situazioni di disagio.
Il festival è organizzato dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori, alla Provincia di Lucca, con il sostegno dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Banca del Monte di Lucca, e si terrà fino al 26 ottobre in diversi auditorium e teatri di Lucca e Capannori.
Il concerto finale di Lucca Jazz Donna 2019 è sabato prossimo, 26 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Francesco grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il Trio Marinetti e l’Orchestra Maniscalchi.
Per informazioni: www.luccajazzdonna.it; Centro Pari opportunità della Provincia di Lucca, Cortile degli Svizzeri, 2 (0583.417489, centro.po@provincia.lucca.it) e Comune di Lucca, Ufficio relazioni con il pubblico, via del Moro, 17 (0583.442444, urp@comune.lucca.it).