La biografia di Cristina Trivulzio di Belgiojoso al Centro Maria Eletta Martini

23 ottobre 2019 | 09:27
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La biografia di Cristina Trivulzio di Belgiojoso al Centro Maria Eletta Martini

Venerdì (25 ottobre) alle 16,30 al Centro Maria Eletta Martini di via Sant’Andrea appuntamento con una lettura del Risorgimento al femminile, con la conferenza di Nadia Verdile, autrice della biografia Cristina Trivulzio di Belgiojoso e direttrice della Collana Italiane.

L’appuntamento fa parte del ciclo Tutta un’altra storia. Le vite, le battaglie, le eccellenze delle donne un ciclo di incontri nato dalla Collaborazione fra La Città delle Donne, il Comune di Lucca e l’assessora Ilaria Vietina, L’Enciclopedia delle Donne e la Maria Pacini Fazzi editore (Collana Italiane diretta da Nadia Verdile) con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per approfondire la storia delle donne, non solo come obiettivo in se stesso, ma anche come opportunità per rileggere la storia complessiva, comprendere le ricostruzioni parziali su cui si fondano molti stereotipi e discriminazioni che ancora oggi è difficile superare.
L’autrice parlerà di una donna rivoluzionaria, patriota, giornalista e scrittrice che partecipò attivamente al Risorgimento italiano. Cristina Trivulzio dedicò tutta la sua vita alla difesa della libertà. Contribuì alla diffusione dell’istruzione e al miglioramento delle condizioni di vita degli ultimi. Appartenente ad una importante famiglia dell’artistocrazia milanese, lavorò come giornalista scrivendo di politica impegnandosi costantemente alla causa italiana nonostante il lavoro per la sua classe, fosse considerato disonore,
Ciò che imparò negli anni lo volle donare alla propria terra natia, mettendolo in pratica, a Locate, quando riuscì a tornare. Portò giustizia, lavoro e istruzione tra la sua gente. Istituì un asilo per bambine e bambini, scuole elementari e professionali per ragazze e ragazzi.  Si circondava di donne e uomini di ingegno, non sceglieva la ricchezza ma la capacità di pensare ed agire.
In prima linea nella difesa dei diritti delle donne, perseguitata per le sue idee, che non cessò mai di difendere e sostenere, ovunque si trovò o scelse di vivere.
Nadia Verdile è nata a Napoli, vive a Caserta, le sue origini sono molisane. Scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano Il Mattino. Ha sedici libri all’attivo, molti suoi saggi sono stati pubblicati in riviste nazionali ed internazionali. Relatrice in convegni e seminari di studio, come storica, da anni, dedica le sue ricerca alla riscrittura della storia delle donne collaborando con la Fondazione Valerio per la storia delle donne, la Colorado State University per il progetto Female Biography Project, la Società per l’enciclopedia delle donne. È membro della Società italiana delle storiche. Segni particolari: ottimista di natura è intollerante verso stereotipi e pregiudizi.