Al Giglio laboratori per bambini durante spettacoli prosa

28 ottobre 2019 | 12:22
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Al Giglio laboratori per bambini durante spettacoli prosa
Al Giglio laboratori per bambini durante spettacoli prosa
Al Giglio laboratori per bambini durante spettacoli prosa

Si chiama Benvenuti a teatro il progetto nato dalla collaborazione fra il Comune di Lucca e l’azienda Teatro del Giglio, che prevede una serie di laboratori teatrali per bambini a partire dai 5 anni di età cui i genitori potranno affidare i loro figli durante la visione dello spettacolo al Giglio. Si tratta di un’iniziativa inclusiva fortemente voluta dall’ex assessora alle politiche sociali Lucia Del Chiaro e raccolto con entusiasmo dall’assessora in carica Valeria Giglioli, per venire incontro alle esigenze delle coppie con figli piccoli che spesso si allontanano dal teatro non per mancanza di passione, ma a causa di problemi legati all’educazione dei figli.

Questa mattina alla presentazione a palazzo Orsetti sono intervenuti per l’amministrazione comunale, l’assessora alle politiche sociali Valeria Giglioli, l’ex assessora Lucia Del Chiaro; per il teatro, l’amministratore unico Gianni Del Carlo e il direttore artistico Aldo Tarabella; per i laboratori didattici Laerte Neri e Paolo Simonelli di Coquelicot Teatro e Gianni Luigi Colombo, operatore teatrale.
“Si tratta di un’iniziativa dedicata all’inclusione che abbiamo fortemente voluto affinché le famiglie con bambini potessero comunque avere l’opportunità di vivere un’esperienza di alto livello cultuale come lo sono gli spettacoli al teatro e, al contempo, consentire ai bambini di vivere esperienze costruttive”, spiega l’ex assessora alle politiche sociali Lucia Del Chiaro. “Raccolgo con onore l’eredità di questo progetto per le finalità che lo caratterizzano – aggiunge l’assessora in carica Valeria Giglioli – L’obiettivo a breve termine sarà ora quello di far riuscire al meglio questa prima edizione che si concretizza grazie alla professionalità di tutti i collaboratori. Invito fin da ora le famiglie con bambini a prendere visione del programma e del progetto per poter partecipare”.
“Il passaggio di consegne e la contaminazione – afferma Giovanni Del Carlo, amministratore unico del Teatro del Giglio – tra l’attività laboratoriale che da tempo e con successo svolge il nostro teatro e il cartellone di spettacoli della stagione di prosa sono per noi motivo di orgoglio, tracciano una nuova strada che mette in campo le nostre professionalità e sviluppa ulteriormente le nostre capacità di accoglienza per il pubblico di tutte le età. Il progetto Benvenuti a Teatro segna un nuovo, importante e innovativo passo avanti del teatro del Giglio sulla strada del rinnovamento; luogo di tradizione per antonomasia, il Giglio si “rinnova” infatti accogliendo gli spettatori con i loro bambini, per un’esperienza teatrale a 360 gradi che ci allinea con le realtà culturali europee più avanzate”.
“I dati degli abbonati al teatro parlano chiaro: il teatro ha un buco di pubblico fra i 22 e i 38 anni – spiega Gianni Colombo, responsabile di uno dei laboratori teatrali per i bambini – Ci auguriamo adesioni confortanti, sperando che quelle persone tornino a frequentare il teatro”.
I laboratori, individuati dall’ufficio formazione del Teatro del Giglio, si terranno al teatro San Girolamo la domenica pomeriggio in concomitanza con gli spettacoli al Giglio, prevedono un massimo di 25 bambini e si articoleranno in due tipologie. La prima sarà curata da Coquelicot Teatro: “Una bellissima iniziativa – così la descrivono i suoi rappresentanti – Come lavoriamo? Si prende il tema di ogni spettacolo e lo si adatta a un pubblico di bambini attraverso esercizi e giochi consistenti per esempio nell’immedesimarsi in un personaggio, così da stimolare la creatività . Un’attività importante perché restituisce valore alla parola e all’ascolto, di cui i minori hanno molto bisogno”.
La seconda tipologia di laboratori sarà presieduta da Gianni Colombo che si occupa a livello professionale di laboratori creativi e artistici per e con bambini. La sua metodologia didattica prevede un’attività di narrazione e costruzione scenografica articolata in una lettura iniziale, una fase di costruzione e un momento finale di gioco, animazione o narrazione. “Il laboratorio comprenderà tre fasi – illustra Colombo – la cui premessa sarà fornita da me con la riscrittura in rima delle trame teatrali. Nella prima parte dell’attività verrà narrato ai ragazzi ciò che i genitori vedono sulla scena, rielaborando in chiave semplificata i contenuti delle rappresentazioni teatrali che nascono per un pubblico adulto. Successivamente, i bambini saranno incoraggiati a costruire qualcosa legato a quei temi, come una maschera ad esempio, o un personaggio. La terza fase prevede l’uso della loro creazione, indossandola (nel caso di una maschera) o animandola (nel caso di un personaggio). Si tratta di un’occasione importante sia per riavvicinare un pubblico di giovani genitori amanti del teatro costretti ad allontanarsene perché senza i mezzi per affidare a terzi i loro figli, sia per gettare le fondamenta di un pubblico futuro: quello dei bambini stessi una volta adulti, cui si forniscono mezzi per apprezzare e amare il teatro, coltivando in loro una passione. Inoltre, l’iniziativa incentiverà il dialogo e lo scambio all’interno della famiglia, i cui componenti si ritroveranno la sera a confrontarsi sugli stessi contenuti”.
Un’iniziativa rivolta in particolare ai giovani genitori e ai bambini, ma più generalmente alle situazioni di marginalità, difficoltà e disabilità, per una città, affermano dal Comune, che accoglie tutte le sue componenti non lasciando nessuno escluso. “La sfida più importante che abbiamo dovuto affrontare, per realizzare questo progetto didattico – puntualizza l’ex assessora Lucia Del Chiaro – riguarda l’aspetto finanziario (il Comune contribuisce con un contributo di 3mila euro, ndr), in quanto i fondi a disposizione erano pochissimi. Una sfida che però abbiamo eccellentemente vinto: l’iscrizione per ogni appuntamento al San Girolamo, che dovrà avvenire con un anticipo di almeno una settimana, sarà accessibile al solo prezzo simbolico di 5 euro per i non abbonati, mentre i genitori abbonati potranno usufruire gratuitamente del servizio ludico-didattico per i figli”.
Di seguito gli appuntamenti previsti: le domeniche del 9 febbraio con Tango del calcio di rigore e del 22 marzo con Si nota all’imbrunire, alle 16, i cui laboratori teatrali paralleli agli spettacoli saranno curati da Coquelicot Teatro. Le domeniche del 17 novembre e 16 febbraio alle 16 con rispettivamente Falstaff e il suo servo e La tempesta, i cui laboratori paralleli saranno a cura di Gianni Colombo.

Martina Del Grosso