Lucca Comics and Games, cinque giorni anche nel 2020

di Roberto Salotti
L’edizione di Lucca Comics and Games appena andata in archivio è quella che ha segnato un “cambio di passo” cruciale rispetto al passato. Ne è convinto il direttore Emanuele Vietina: “Il festival è cresciuto enormemente in termini di contenuti e quest’anno c’è stata una attenzione mediatica massima. Lucca è ormai uno show leader e la sua manifestazione è diventata di interesse internazionale”. Anche per questo, in vista della prossima edizione, la riflessione dovrà in particolare concentrarsi su come sviluppare quel legame inscindibile di cui ieri parlava anche il sindaco Alessandro Tambellini con il centro storico e un’offerta all’avanguardia e sempre in crescita con l’aumentato pubblico di Lucca Comics and Games. Le date, salvo valutazioni che potranno essere compiuto sono al termine di un esame compiuto dell’ultima edizione, dovrebbero essere confermate: anche nel 2020 Lucca Comics and Games si svilupperà in 5 giorni, dal 28 ottobre al 1 novembre (che cade di domenica).
La vera rivoluzione, tuttavia, più che nei numeri e negli spazi conquistati dalla manifestazione, è stata, secondo Vietina, mediatica: “C’è stata una attenzione massima dal punto di vista mediatico – afferma Vietina -, abbiamo avuto in città a seguire l’evento Mediaset Spagna e tv slovene, insieme a Euronews e Bbc Radio, il cui corrispondente è arrivato a Lucca per coprire la manifestazione”. Ma un enorme balzo in avanti lo ha dato Twitch tv, piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon, la cui diretta da Lucca Comics è stata seguita da 39mila utenti della rete, a livello mondiale. “Lucca in questo modo è andata davvero nel mondo con la sua manifestazione e questo rende merito della crescita in termini di contenuti della manifestazione. Siamo davvero molto soddisfatti e vogliamo continuare su questa strada”.
Per farlo ci sarà da valutare bene come adeguare le esigenze della manifestazione – rispetto alle aspettative, sempre più alte, dei suoi (sempre più numerosi) visitatori – con quelle della città e dei visitatori non paganti. “Dal nostro punto di vista – osserva il direttore di Lucca Crea – aiuterà l’analisi che stiamo già facendo sui flussi e gli ingressi ai padiglioni e alle aree della manifestazione”. L’obiettivo è infatti capire, concettualmente prima ancora che praticamente, come potranno eventualmente essere utilizzati altri spazi della città, anche se questa è una competenza di altri enti, in primis del Comune: “Andranno sicuramente studiate – afferma Vietina – qualora vi siano le possibilità soluzioni che mantengano la libertà di movimento dei non paganti all’interno della città stessa”. Una questione che andrà analizzata collegialmente, insieme agli enti e alle istituzioni preposte.
Una cosa è certa: Lucca Comics and Games non ha finito di stupire e anzi la sfida è quella a far crescere ancora quei contenuti che quest’anno in particolare – con una vera e propria tempesta atmosferica – hanno premiato, nonostante lo “stress” a cui la pioggia ha sottoposto il pubblico arrivato a Lucca.