Machiavelli, tre giorni dedicati a Maria Luisa di Borbone

5 novembre 2019 | 11:23
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Machiavelli, tre giorni dedicati a Maria Luisa di Borbone
Machiavelli, tre giorni dedicati a Maria Luisa di Borbone
Machiavelli, tre giorni dedicati a Maria Luisa di Borbone

Il 5 novembre del 1819 suonava la campanella della prima lezione del Liceo Reale universitario, la più antica scuola della città istituita da Maria Luisa di Borbone, nobildonna spagnola che governò Lucca per circa sette anni segnandone la storia, soprattutto nel campo urbanistico, sociale e dell’sitruzione. Fu proprio lei, come dimostra il decreto del 3 luglio 1819 il cui testo è tutt’ora conservato negli archivi della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ad acquistare palazzo Lucchesini e fondarvi la prima univeristà scientifica con corsi di laurea in Matematica e Fisica, Legge e Medicina, ad ggi sede del liceo classico Machiavelli. Nell’ambito dunque del bicentenario dell’arrivo in città di Maria Luisa di Borbone, parte da giovedì (7 novembre) il progetto Maria Luisa di Borbone, infanta di Spagna, duchessa di Lucca, 1817-1824, una tre giorni dedicata alla sua figura che comprenderà un ciclo di conferenze, percorsi di studio e ricerca che hanno portato alla realizzazione, durante le ore dell’alternanza scuola lavoro, di alcuni prodotti volti ad illustrare l’azione della duchessa nel territorio.

Tra questi, la Guida ragionata e sintetica ai luoghi e ai volti di Maria Luisa di Borbone, che porta la firma entusiasta di sei ragazzi delle classi quinte del liceo classico Machiavelli: Luca Calantoni, Luisa Anzinelli, Irene Madoneà, Matilde Catania, Enrika Apone, Rita Clarissa Rosso. 
A presentare le iniziative legate all’anniversario, stamani (5 novembre), nell’aula magna del liceo Machiavelli erano presenti: la preside dell’istituto, Mariacristina Pettorini; il Provveditorato, Donatella Buonriposi; Pier Paolo Angelini della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la dottoressa Catia Abbracciavento dell’ufficio scolastico territoriale e alcune docenti responsabili del progetto, le professoresse Antongiovanni e Stilli e gli alunni coinvolti.
Il percorso dei tre giorni di studio i cui incontri si svolgeranno tutti nell’aula magna è stato illustrato dalla preside dell’istituto, Mariacristina Pettorini: “Si parte il 7 novembre, dalle 11, con la presentazione ad alcune classi del liceo classico dei prodotti delle varie scuole aderenti, otto in tutto, che ne approfitteranno per un confronto e una riflessione. L’incontro terminerà alle 13. Venerdì (8 novembre), invece, dalle 10 alle 13, avranno luogo una serie di conferenze volte ad illustrare agli studenti del liceo la storia della scuola. Interverranno per l’occasione – dice la dottoressa Pettorini – l’università di Pisa con il museo di Calci, per parlare del gabinetto di Storia naturale, la società toscana di Scienze naturali, l’Unione astrofili lucchesi e l’Orto botanico di Lucca. La serata di sabato (9 novembre), invece, più mondana, sarà riservata agli ex alunni e agli ex docenti, oltre a tutto il corpo scolastico attuale, per una celebrazione speciale che vedrà restituita per l’occasione la sua aula magna, nella sua piena funzionalità dopo i lavori di restauro e consolidamento da parte della Provincia di Lucca. Dalle 18 dunque – continua -, dopo i saluti sitituzionali, un momento musicale curato ed eseguito dagli studenti del liceo musicale Passaglia. In seguito, dopo un momento conviviale a cura dell’sitituto alberghiero di Barga, sarà possibile visitare il Gabinetto di Storia naturale guidati dagli studenti della cooperativa scolastica arcadia. Nell’occasione saranno premiati gli alunni del liceo artistico per l’estemporanea di pittura organizzata nei giorni predenti nell’edificio della storia. Infine – conclude la preside Pettorini – la presentazione del nuovo film su Maria Luisa di Borbone promosso e realizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca”.
“Questo progetto è un’occasione molto importante di apertura del liceo verso il territorio – interviene la dottoressa Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara – e per la diffusione del patrimonio culturale della città. Maria Luisa era per la scuola e noi vogliamo portare avanti il suo pensiero”.
A leggere il decreto uffiale di acquisizione in proprio di palazzo Lucchesini da parte della Duchessa di Borbone, avvenuta il 3 luglio 1919 è Pier Paolo Angelini, della Fondazione Banca del Monte di Lucca che, dopo aver portato i saluti da parte del presidente Oriano Landucci, ha sottolineato: “L’importanza di questa opera a sostegno della cultura del territorio e della sensibilizzazione nelle scuole”.
Maria Luisa di Borbone, infanta di Spagna, duchessa di Lucca, 1817-1824, è promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca in collaborazione con l’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara.

Rebecca Del Carlo