Comics e pioggia, sul web c’è chi chiede di anticipare

7 novembre 2019 | 15:17
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Comics e pioggia, sul web c’è chi chiede di anticipare

L’edizione appena andata in archivio di Lucca Comics & Games ha rappresentato l’ennesimo successo dal punto di vista organizzativo per lo staff di Lucca Crea che anche quest’anno è riuscita a portare a Lucca artisti di fama internazionale e a organizzare oltre 1600 eventi nell’arco dei 5 giorni della manifestazione. Lucca, come ormai consuetudine, è stata invasa da un vero e proprio “esercito pacifico” che ha rallegrato la città sfiorando il nuovo record di presenze per la manifestazione (leggi). Un bagno di folla – è proprio il caso di dirlo – che ovviamente è fonte di grande soddisfazione ma che pone anche interrogativi per quanto riguarda il futuro. Se infatti da una parte già si pensa alla prossima edizione (dal 28 ottobre all’1 novembre 2020) dall’altra, in questi giorni in molti ambienti – sia istituzionali che tra i cittadini – ci si è posti l’interrogativo su come poter migliorare ulteriormente la manifestazione. Detto che, senza dubbio, l’ultima parola spetta allo staff di Lucca Crea diretto da Emanuele Vietina, massimi esperti del settore, negli ultimi giorni su alcune testate specializzate (e rilanciato anche sul gruppo Facebook Sei Lucchese se…) si è riproposto il tema del periodo dell’anno in cui si svolge la manifestazione, troppo spesso soggetta all’incognita maltempo.

Anche se i fan di Lucca Comics non si sono certo fatti scoraggiare dalla pioggia, c’è da dire che una manifestazione condizionata dal maltempo sicuramente perde almeno parte della sua magia. Un problema sia per chi viene ad ammirare la manifestazione e la città in tutto il loro splendore – si è sostenuto nei dibattiti aperti su testate specializzate e sui social – ma anche e soprattutto per i problemi logistici che questo comporta, soprattutto per chi i Comics li vive per lavoro (ospiti, giornalisti, staff, operatori eccetera). Così, da qualche giorno online è nato un piccolo dibattito su un eventuale spostamento della data dei Comics ad un periodo dell’anno più felice e meno soggetto al rischio pioggia.
Va detto che una delle forze di Lucca Comics & Games, soprattutto nel nuovo formato a 5 giorni, è proprio quella di sfruttare il week end lungo legato alla festività di Ognissanti. Comics che poi fa automaticamente rima anche con Halloween. Ma se le ultime edizioni di Lcg erano state baciate dal sole, quest’anno siè riproposta la problematica della pioggia che probabilmente ha, almeno in parte, influito anche sul mancato record di visitatori.
Calendario alla mano però, le alternative da questo punto di vista non sono molte. Una delle ipotesi rilanciate sul web sarebbe quella di anticipare la manifestazione di un mese e farla quindi iniziare ai primi di ottobre. Una soluzione che però sembrerebbe poco praticabile dato che andrebbe ad accavallarsi con gli eventi del Settembre Lucchese e mancherebbero quindi i “tempi tecnici” per allestire gli stand, le mostre eccetera. L’estate è – giustamente – consacarata al Lucca Summer Festival e dunque le alternative al ponte del 31 ottobre sembrerebbero essere davvero poche.
Una soluzione potrebbe essere quella del mese di giugno, prima dell’inizio del Summer Festival. Da un punto di vista strettamente logistico, potrebbe essere una buona opzione: le scuole sarebbero già chiuse, saremmo molto vicini al periodo delle ferie ed inoltre lo svolgimento ravvicinato di Summer e Comics permetterebbe di ridurre il periodo di tempo in cui l’ex campo Balilla viene sfruttato dalle due manifestazioni, fatto che ha generato enormi polemiche negli ultimi mesi.
Anche in questo caso però i dubbi non mancano: in primis ci sarebbe da capire se sussistono le possibilità di allestire due manifestazioni così grandi in un periodo di tempo molto ravvicinato. Inoltre sorgono dubbi anche per quanto riguarda la qualità della manifestazione: dato che, soprattutto per quanto riguarda film e serie tv, le maggiori etichette lanciano i loro prodotti di punta in autunno, un Lucca Comics da svolgersi a giugno rischierebbe di vedere la manifestazione impoverita, con molte case produttrici che non sarebbero in grado di portare a Lucca novità e contenuti in esclusiva come invece siamo abituati. Le principali Major poi, probabilmente non accetterebbero di buon grado la possibilità di spostare ad un altro periodo dell’anno una manifestazione che già così funziona più che bene esponendosi quindi al rischio di un flop. Ultimo, ma non certo per importanza, l’aspetto organizzativo: preparare una manifestazione come Lucca Comics & Games richiede un intero anno di lavoro e dunque un ipotetico cambiamento di data metterebbe in grande difficoltà gli operatori del settore che si ritroverebbero a dover lavorare con tempistiche davvero molto strette.
Che fare quindi? Rimanere nella sicurezza di una tradizione ormai consolidata e ricca di soddisfazioni od “osare” verso nuovi orizzonti? Agli esperti di Lucca Crea il compito di trovare una risposta.