La grande letteratura… si ferma alle pensiline

29 novembre 2019 | 11:12
Share0
La grande letteratura… si ferma alle pensiline
La grande letteratura… si ferma alle pensiline
La grande letteratura… si ferma alle pensiline
La grande letteratura… si ferma alle pensiline
La grande letteratura… si ferma alle pensiline
La grande letteratura… si ferma alle pensiline

La grande letteratura alle fermate degli autobus. È stata presentata questa mattina (29 novembre) dagli assessori alle politiche formative Ilaria Vietina e al trasporto pubblico Gabriele Bove, insieme alla consigliera Ctt Nord Simona Deghelli, un’importante iniziativa di promozione e diffusione della cultura letteraria. Un progetto formativo diffuso, nato da un’idea della critica letteraria Gabriella Marcheschi, per rispondere a una realtà ormai tristemente consolidata nel nostro paese: l’analfabetismo funzionale, in Italia molto elevato rispetto alla media europea. Il 28% della popolazione italiana in età adulta è infatti considerata analfabeta funzionale: è capace di leggere, scrivere e ascoltare, ma non di elaborare informazioni, approfondire testi, riutilizzare un linguaggio appena più evoluto di quello necessario nella quotidianità. A queste considerazioni, spiega Ilaria Vietina, se ne sono unite altre: come fare per dare una maggiore evidenza alla grande letteratura, ai grandi autori, avvicinandovi anche le persone che non si comprerebbero un libro di poesie o riaprirebbero un libro di scuola? L’interesse verso la letteratura e la poesia è infatti molto intenso, ma solo in un settore specifico della popolazione.

Dall’incrocio di queste due riflessioni ne è scaturito un progetto formativo diffuso incentrato sulla letteratura: l’amministrazione comunale di Lucca ha scelto di diffondere alcune importanti poesie dedicate alla città sulle pensiline dei bus, la prima dei quali – una poesia di Ungaretti – è stata presentata stamattina in via del Peso (Porta San Pietro): “Ungaretti è un autore di Lucca, e in questo brano parla proprio di Lucca. Per questo ho chiesto che venisse proprio qui, sulla pensilina di porta San Pietro, mentre gli altri parlano di Lucca ma non sono lucchesi”, spiega l’assessora Vietina. Le pensiline coinvolte nel progetto sono un totale del 10 %, dislocate in vari luoghi del territorio: questa nel centro, due nelle vicinanze delle mura, le altre a Santa Maria a Colle e del Giudice. Tutti i cittadini hanno in questo modo le possibilità di poter partecipare all’iniziativa, che prevede in futuro vai sviluppi sia nel numero che nella dislocazione dei testi “per la cui scelta – aggiunge Ilaria Vietina – sarebbe bello poter chiamare in causa la cittadinanza”. Quello di via del Peso non è che il primo e rappresentativo di una serie di brani di autori classici, che percorrono epoche diverse, tutti incentrati sulla nostra città: Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Gabriele D’Annunzio, John Ray, Piero Bigongiari, Pietro Ghilarducci.
“Abbiamo scelto le pensiline – spiega l’assessora alle politiche formative – perché sono luoghi diffusi aperti, molto trasparenti: si vedono passando e le persone vi trascorrono anche qualche minuto. Ma soprattutto c’era l’idea della trasparenza, di luoghi che sono custoditi, perché c’è chi li cura, li pulisce e controlla, essendoci di fatto una catena di responsabilità che funziona con integrazione e coordinamento fra tutti. Custodite, curate ma soprattutto, esposte: un bel punto per dare visibilità a qualche cosa di cui vogliamo parlare”, conclude. Considerazioni a cui si aggiunge l’assessore Gabriele Bove, sottolineando inoltre che “si tratta di un’occasione in più per sensibilizzare all’utilizzo del mezzo pubblico e per valorizzarne il sistema. “Vogliamo ampliare il servizio e renderlo più accogliente. Perciò negli ultimi mesi sono state presentate una serie di innovazioni, come il pagamento con carta di credito, quindi la possibilità di entrare sul mezzo avendo già acquistato il biglietto. Sono migliorie che rendono più semplice l’utilizzo del trasporto”.
Un progetto che si inserisce all’interno di un disegno più ampio di iniziative dal nome Longlife Learning, già attive sul nostro territorio: un sistema di formazione continua e attiva a tutte le età, con strumenti e modalità anche informali, applicati in ambienti quotidiani e pubblici per sviluppare e incrementare le abilità linguistiche e gli interessi culturali in un ampio raggio d’azione, spiega Ilaria Vietina.
Un’iniziativa realizzata grazie alla sinergica collaborazione dell’azienda Ctt Nord- che gestisce il servizio di trasporto a capo del comune di Lucca – il cui referente è l’assessore Gabriele Bove; la consigliera di Ctt Nord Simona Deghelli; Ilaria Nesti e Marco Rugani di Lucca Holding e Servizi, e il referente della ditta di Milano Igp Decaux, Marco Mandelli. “Il nostro rapporto con Lucca Holding Servizi inizia nel 2015 – spiega Mandelli -. Il nostro obiettivo è sempre stato la coniugazione della pubblicità con una gestione ottimale dei servizi alla cittadinanza a costi zero, e soprattutto anche per l’amministrazione che in questi anni ha dovuto combattere la crisi supportata da Lucca Holding, da cui abbiamo ricevuto la possibilità di collaborare con loro per la gestione di questi spazi. Riteniamo -continua- di aver lavorato nel migliore dei modi, recuperando e ridando lustro a queste pensiline”.

Martina Del Grosso