Torna Amateatro: sarà al teatro Nieri di Ponte a Moriano

Cinque spettacoli con le compagnie amatoriali dall’8 dicembre
Torna l’appuntamento con la rassegna Amateatro, svolta grazie al contributo economico del Comune di Lucca. Le compagnie che parteciperanno sono state selezionate dall’associazione teatrale Nando Guarnieri che, per prima, già negli anni Settanta raggruppò le compagnie amatoriali della città dando vita a questa rassegna che si è svolta dapprima al museo Villa Guinigi, a Villa Bottini e al teatro San Girolamo e che quest’anno si svolgerà al teatro Nieri di Ponte a Moriano.
Si parte domenica (8 dicembre), alle 17, con il Laboratorio Retroscena che mette in scena Nasi, drammaturgia di Patrizia Bini. Domenica 12 gennaio, alle 17: Ensemble laboratorio Brunier, Cavalleria rusticana, opera lirica di Pietro Mascagni, regia di Loredana Bruno, dirige Massimiliano Piccoli. Sabato 18 gennaio, alle 21 è la volta Quelli del progettino è tutto un gioco di letteratura, drammaturgia e regia di Nicola Cosentino. Venerdì 31 gennaio, alle 21 si prosegue con Teatroenonsolo, I Giamburrasca noi… un foglio bianco, drammaturgia e regia di Miriam Jacopi. Sabato 15 febbraio, alle 21: Le formiche incontro al sole, drammaturgia e regia di Paolo Barsotti.
La rassegna nel dettaglio.Nasi, 8 dicembre. Il giovane impiegato Kovalev, ci racconta Gogol in una storia oltre i limiti dell’assurdo. Una mattina ha la spiacevole sorpresa di scoprirsi senza naso: “Fosse sparito un cucchiaino d’argento, l’orologio o qualcosa di simile, ma il naso! E poi a chi?” Proprio a lui che era venuto a Pietroburgo con uno scopo, e precisamente quello di cercare un posto conveniente al suo grado, se possibile di vicegovernatore e nel caso anche di ammogliarsi ma in modo molto conveniente. Come potrà mai andarsene in giro senza naso? E dove è il suo Naso? Eccolo che vaga in alta uniforme per le vie di San Pietroburgo, e tutti ad ossequiarlo. Il signor Vitangelo Moscarda, nel romanzo di Pirandello Uno, nessuno e centomila, scrutandosi allo specchio scopre, sollecitato dalla moglie, che il naso gli pende verso destra, un dettaglio che egli non aveva mai notato prima. Questa scoperta improvvisa e inattesa innesca un vortice di ragionamenti che lo portano alla consapevolezza che la moglie e le persone intorno a lui hanno un’immagine della sua persona diversa da quella che egli si è fatto di se stesso. Un tarlo che sconvolgerà tutta la sua vita. Cirano, uomo dal forte temperamento, temibile spadaccino, ma anche dotato di una rara sensibilità, è innamorato della bellissima cugina Rossana e nonostante padroneggi come nessuno l’arte della poesia (con cui ama anche mettere in ridicolo i potenti e i prepotenti), non ha il coraggio di dichiararsi a causa del suo aspetto fisico minato dal suo enorme naso. La deformità del suo naso: “Se avessi un cotal naso me lo farei tagliare…”, gioca un ruolo chiave nella vita di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna. E infine Pinocchio, titolare del naso più famoso del mondo, capace di rivelare, crescendo a dismisura, ogni possibile bugia. Il povero Geppetto si affaticava a tagliarlo, ma più lo tagliava e lo scortecciava, più quel naso impertinente diventava lungo Il naso, segnale della menzogna, punizione di ogni cattiva azione.
Quelli del progettino E’ tutto un gioco di letteratura, andrà in scena il prossimo 18 gennaio. Una classe in cui regna poca voglia di studiare, una professoressa particolarmente puntigliosa, musica e parole che si fondono e si confondono per cercare di ricordare alcune delle opere letterarie più famose al mondo. Questo e molto altro, insieme a una buona dose di risate, all’interno del nuovo spettacolo.
Teatroenonsolo, I Giamburrasca noi… un foglio bianco, 31 gennaio. Un percorso realizzato con il Gruppo adulti e il Gruppo giovani. Oggetto simbolo: un foglio bianco. Tema trattato: la scelta. Raccontare e raccontarsi, sul filo della memoria, conoscere per comprendere. Questa è una occasione dove gli adulti hanno ritrovato un pensiero bambino e i ragazzi una visione diversa del mondo degli adulti.
Le formiche incontro la sole, 15 febbraio. Linda Pizzini è una donna che si trova improvvisamente di fronte ad una scelta, dettata da un evento previsto ma imprevedibile: una tempesta solare che avrà come epicentro proprio la sua piccola città di provincia. E allora cosa fare? Fuggire verso la salvezza nella parte del pianeta che si salverà, o rimanere ad attendere la fine? Come rispondere alla domanda: “Quale vita sarà la mia?”. La risposta si esprime in un viaggio, attraverso le strade, i luoghi, le stagioni della sua vita e i sentimenti, fino ad un incontro, nuovo e definitivo, con il suo sole.
Dall’associazione un ringraziamejnto va alla Federazione italiana Teatro amatori. Biglietti: intero 10 euro, ridotto (under 18 anni over 70 anni) 5 euro. Per informazioni: 388.8338259.