Famiglie e disabilità tra diritti e discriminazioni

Evento della Fondazione Pera nella chiesa di San Francesco
Conciliare i tempi di lavoro con quelli di vita, gestire un figlio o un parente disabile all’interno dell’ambito familiare, avere pari accesso ai diritti fondamentali e riuscire a creare un proprio percorso lavorativo autonomo. Sono solo alcune delle sfide che quotidianamente le famiglie si trovano ad affrontare, spesso con grandi difficoltà, quando non con vere e proprie discriminazioni. Sfide e temi che, nella settimana dedicata alla disabilità, la Fondazione Giuseppe Pera affronterà in una giornata di studi, organizzata con gli ordini degli avvocati e dei consulenti del lavoro, con la commissione pari opportunità dell’ordine degli avvocati, con l’Agi e con l’Aiaf, in collaborazione al centro regionale per l’accessibilità e con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Lucca.
Lavoro, famiglia e disabilità, questo il titolo dell’iniziativa, in programma venerdì (6 dicembre), dalle 9,30, nella Chiesa di San Francesco a Lucca. L’evento, che si avvale della partecipazione di autorevoli personalità del mondo giuslavoristico, giuridico, sanitario e universitario, nasce con l’obiettivo di mettere a fuoco alcune delle dimensioni fondamentali della persona: il lavoro, la famiglia e l’accesso ai diritti fondamentali, come il lavoro.
Proprio quest’ultimo aspetto occuperà buona parte della discussione: si parlerà di inserimento lavorativo, ma anche di discriminazione; di opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e di strumenti di conciliazione familiare. Al centro, poi, c’è sempre la famiglia, la dimensione fondamentale attorno alla quale ruotano scelte, difficoltà e quotidianità: è in quest’ottica che si inserisce il tema della disabilità e della conciliazione, ma anche quello della crisi della famiglia, che si trova a gestire, talvolta in solitudine, situazioni di non autosufficienza o di disabilità grave; fino alla disciplina dell’amministratore di sostegno e alla legge sul Dopo di noi: argomenti che saranno trattati anche con l’aiuto dell’Asl Toscana Nord, che farà il punto sulla presa in carico della persona con disabilità, e con la Regione Toscana, attraverso il Centro regionale per l’accessibilità.
Il programma. La giornata si sviluppa attraverso quattro sessioni. Nel corso della prima sessione interverranno la professoressa Paola Bozzao dell’Università La Sapienza di Roma, il direttore della scuola Imt, Pietro Pietrini e la ricercatrice Maria Cristina Cimaglia.
A seguire, sarà Pietro Lambertucci a entrare nel dettaglio della normativa italiana e sovranazionale per quanto riguarda disabilità e discriminazione, mentre la consigliera della Corte d’Appello di Firenze, Elisabetta Tarquini, e l’avvocato Sara Passante parleranno di tutele, adattamenti, possibili equilibri. La terza e quarta sessione affronteranno gli aspetti sanitari e quelli giuridico-socio-legislativi e di prospettiva futura. Interverranno, tra gli altri, la ricercatrice Emilia D’Avino, la responsabile disabilità della Cisl Nazionale, Silvia Stefanovichj, la professoressa e notaia, Giulia Donadio, la dottoressa Laura Brizzi, direttore dei servizi sociali dell’Asl Toscana Nord. La partecipazione alla giornata è gratuita e accreditata dagli ordini. È ancora possibile iscriversi: gli avvocati dovranno farlo attraverso la piattaforma Sfera; i consulenti del lavoro attraverso la piattaforma della formazione obbligatoria. Oppure basta inviare un’email a segreteria@fondazionegiuseppepera.it.
Ulteriori info: www.fondazionegiuseppepera.it.