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Il restauro del Sant’Agostino diventa “modello”

11 dicembre 2019 | 13:37
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Il restauro del Sant’Agostino diventa “modello”
Il restauro del Sant’Agostino diventa “modello”
Il restauro del Sant’Agostino diventa “modello”

Il progetto sarà presentato come esempio virtuoso nella giornata organizzata dal Miur

Ancora sugli scudi il progetto di restauro realizzato dalla Provincia di Lucca per l’ex convento di Sant’Agostino di Lucca che, da gennaio 2017, ospita la sede del liceo musicale Passaglia.

Lunedì prossimo (16 dicembre), infatti, a Roma, nella sede del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) il progetto sarà presentato quale esempio virtuoso nella giornata evento durante la quale saranno illustrati i dati del primo piano di edilizia scolastica finanziato dal Miur su provvista della Banca Europea per gli investimenti (Bei).

Nella sala Aldo Moro del Miur – dove saranno presenti, tra gli altri, il ministro Lorenzo Fieramonti e la viceministra Anna Ascani – sarà il presidente della Provincia Luca Menesini insieme ad alcuni tecnici dell’ente, ad illustrare i motivi ispiratori e i dettagli del recupero dello storico ex convento trecentesco, trasformato in scuola superiore musicale grazie ad un progetto che ha saputo coniugare il vecchio e il nuovo, mantenere l’architettura medievale e riempirla di contenuti didattici moderni.

“Siamo estremamente orgogliosi di questo invito del ministero – afferma il presidente Menesini – perché oltretutto siamo l’unica Provincia italiana chiamata ad illustrare un progetto da noi elaborato e realizzato. Un grande risultato di tutta la Provincia, sia delle professionalità dell’Ente che degli amministratori locali che insieme a me hanno gestito l’ente di Palazzo Ducale nei periodi più duri. Nonostante le note difficoltà economiche in cui sono state lasciate le amministrazioni provinciali, la Provincia di Lucca si è contraddistinta per capacità di progettazione e per visione di territorio”.

“Il liceo musicale al Sant’Agostino ne è un esempio concreto, che vogliamo replicare. Finalmente i soldi dei mutui Bei sono stati sbloccati dalla burocrazia nazionale, e quindi possiamo stilare il cronoprogramma dei prossimi interventi. Va ricordato che siamo la Provincia in Toscana che è riuscita ad attrarre più soldi provenienti dai mutui Bei e che pertanto ci aspettano anni di importanti e grandi interventi sulle scuole. La chiamata del Ministero è quindi una conferma ulteriore che siamo sulla strada giusta”.

Lo scorso ottobre il S. Agostino era stato oggetto di un sopralluogo-verifica da parte dei funzionari della Banca europea degli investimenti (Bei) e della task-force per l’edilizia scolastica dell’agenzia per la coesione territoriale che fa capo al ministero dell’università e della ricerca (Miur). Un esame superato a pieni voti dal liceo musicale Passaglia per il quale gli ispettori romani erano particolarmente interessati all’aspetto del recupero dello storico convento e alle soluzioni adottate nel restauro funzionale, nella riqualificazione degli spazi, soprattutto dal punto di vista acustico, visto che si tratta di una scuola ad indirizzo musicale e all’uso di determinati materiali costruttivi.

Sempre il progetto della Provincia sul Sant’Agostino ha ricevuto un premio specifico da Legambiente alla Fiera Ecomondo 2018, la manifestazione di Rimini leader della green e circular economy nell’area euro-mediterranea.

L’investimento complessivo per il recupero del Sant’Agostino progettato dalla Provincia è stato di poco meno di 2 milioni di euro; risorse in gran parte provenienti dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (1 milione circa), da stanziamenti statali (650mila euro), e per la parte residua da fondi diretti dell’ente di Palazzo Ducale. Ente che, più recentemente, ha stanziato ulteriori 250mila euro per la realizzazione della nuova aula coreutica al pian terreno, a cui seguiranno altri interventi che riguarderanno le opere di adeguamento antincendio e la realizzazione di nuovi spazi per la didattica.