Oriano Landucci: “Riscoprire Lucca longobarda per il turismo culturale”

Il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca protagonista agli incontri del Cnv
Cultura, turismo e storia di Lucca al centro. La curiosità e la passione di Oriano Landucci per Lucca e la sua storia hanno animato con successo l’ultimo appuntamento di lunedì (9 dicembre) che si è svolto al centro nazionale per il volontariato.
Il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, autore anche di alcuni libri sul capoluogo tra cui La gran botta del 1430, ha svolto una lunga narrazione di alcuni aspetti caratteristici dei lucchesi: dalla riservatezza alla cultura della libertà, da una certa dose di individualismo alla sobrietà.
Inoltre, tra le possibili opzioni culturali da riscoprire per il capoluogo e il territorio circostante, nelle parole di Landucci è emerso il tema della Lucca longobarda. In termini di marketing culturale potrebbe infatti aprire prospettive di grande efficacia sia per un inserimento nei circuiti accademici dei convegni di studi, sia per un turismo culturale qualificato. Ricordata infatti, dallo stesso Landucci, la presenza a Lucca del 50% delle pergamene longobarde esistenti al mondo, conservate nell’archivio storico diocesano di Lucca.
Il presidente del Cnv, Piergiorgio Licheri, ideatore degli appuntamenti di lunedì – il secondo del mese – conferma che questi incontri continueranno anche nel 2020, a partire dal prossimo 13 gennaio. “Desideriamo soffiare sulle fiammelle di vivacità presenti a Lucca – dichiara Licheri -, in questo ultimo incontro abbiamo affrontato tematiche culturali e ringraziamo Landucci per la disponibilità. Ma continueremo a invitare personalità di varie estrazioni e competenze per arricchire con pensieri e esperienze il dibattito sui temi del volontariato, della solidarietà e, appunto, della cultura”.