Vita lucchese nel Settecento, si ristampa il libro di Sardi

Iniziativa della Maria Pacini Fazzi in occasione della mostra di Bellotto
Pacini Fazzi ripubblica Vita Lucchese nel Settecento di Cesare Sardi, con prefazione di Paolo Bolpagni e l’omaggio a Bernardo Bellotto.
Compie 50 anni proprio nel 2019 la ristampa anastatica di Vita Lucchese nel Settecento, il saggio di Cesare Sardi edito da Pacini Fazzi nel 1969 con prefazione bilingue di John Fleming, lo studioso inglese che volle corredare l’edizione con le riproduzioni delle opere a tema lucchese di Bernardo Bellotto, in omaggio all’amico storico dell’arte Francis Watson che nel maggio del 1953 ne aveva riconosciuta l’attribuzione al Bellotto stesso.
Opere che oggi possiamo ammirare in originale nella mostra aperta fino al 6 gennaio alla Fondazione Ragghianti ed in omaggio alla quale l’editore riedita il volume arricchito dalla prefazione del direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni. Un’occasione “per questa riedizione perfetta e calzante – come afferma Bolpagni – arrivando sull’onda di un rinnovato interesse per un momento imprtnate della storia non soltanto artistica cittadina.”
Volume di piacevolissima lettura e ricco di notizie e aneddoti sulla vita lucchese del ‘700, le pagine di Sardi accompagnano il lettore in un vero e proprio viaggio nel tempo rievocando la vita in città in ogni suo aspetto: la casa, le feste nei palazzi, i forestieri a Lucca, l’arrivo del tabacco, la moda, il Carnevale, gli spettacoli, la politica.
Una lettura piena di notizie piacevole e ricca di dettagli curiosi che affascina e stimola il lettore così come la vita della città affascinò e richiamò tanti visitatori deell’epoca: pur non rientrando fra le mete dela Grand Tour il conte Sardi ci testimonia che grande era l’apprezzamento verso Lucca da parte di tanti che appositamente facevano una particolare deviazione per visitarla.