Volti e storie dell’Ucraina: le foto di Conigliaro in mostra allo Stravinsky

L’esposizione verrà inaugurata, alla presenza dell’autore, venerdì (24 gennaio) alle 19 in via Elisa
Nel centro di Lucca, alla vineria Stravinsky di via Elisa, spiccano venti fotografie a colori e in bianco e nero. Un omaggio all’Ucraina, affascinante e seducente terra: la quotidianità di contadini e pastori intenti a pascolare, chiacchierare e barattare fra compaesani. Gesti inevitabili ed infiniti per potersi garantire ogni giorno il necessario per vivere.

Ritratti della piccola e rurale periferia di Sumy, al confine con la Russia, questi scatti nascono dall’esigenza del giovane fotografo Nicola Conigliaro di mostrare a un pubblico perennemente in bilico tra il superfluo e il frenetico, uno spaccato di vita contadina quasi anacronistico.

Nicola, nato come fotografo naturalista e di cerimonie, lascia per una volta le sue origini artistiche riconnettendosi – e riconnettendoci – con uno stile di vita in fondo appartenente anche al comune patrimonio genetico. La sua esposizione ricorda le vecchie immagini dei nonni, sfogliate o appese nelle case di tutti.
I volti ritratti segnati dal tempo creano una splendida cornice a questa cultura intrigante, lontana. Ma non troppo. L’autore presenterà i suoi lavori venerdì (24 gennaio) alle 19 allo Stravinsky, in via Elisa 37 a Lucca. Le foto di Ucraina, il fare per vivere – questo il titolo dato alla mostra – resteranno esposte per tutto il mese di febbraio.