Giorno della Memoria, tutto esaurito per Brinzi che legge Levi: c’è una terza data

‘La tregua’ lunedì e martedì alla Casa della Memoria e delle Pace. Si replica il 7 febbraio. Tutte le iniziative
Un percorso denso di appuntamenti per ricordare e ripristinare la memoria storica, addentrandosi negli orrori dei campi di concentramento.
Un viaggio, questo, che si muoverà attraverso la parola e – segnatamente – quella di Primo Levi, dolorosa, sofferta, ma anche tremendamente concreta. Per illustrarlo stamani (24 gennaio) a palazzo Orsetti sono intervenuti l’assessora Ilaria Vietina, l’autore e attore Marco Brinzi, il musicista Luca Giovacchini ed il direttore di Liberation Route Italia, Carlo Puddu. In questo senso, è già tutto esaurito per lo spettacolo inedito La tregua (di e con Brinzi) e fino al 28 febbraio ci saranno molti altri eventi in vista della Giornata della memoria ed il Giorno del ricordo.
Per l’assessora Ilaria Vietina “è necessario giungere con un messaggio significativo a tante persone, a partire dagli studenti. Le iniziative saranno molte e vedranno la Casa delle memoria e della pace come fulcro: ripartendo dalle parole e dai fatti concreti andiamo a ricostruire una coscienza collettiva”.
Liberation Route, che ha sede a Lucca, ha voluto contribuire al programma con un’operazione teatrale: “Con un reading e con un sottofondo musicale affronteremo – afferma Puddu – tematiche di notevole rilevanza per tutti”.
Brinzi e Giovacchini sono alla prima collaborazione: “Il romanzo colpisce – afferma l’attore – perché la voce di Levi ti muove dentro. Renderlo pubblico non è semplice, la chitarra di Luca sarà una voce fondamentale in questo percorso. Recentemente – ricorda – mi sono impegnato in un lavoro su Rodari, che vedo fortemente legato a Levi per la forza e l’urgenza della parola”. Poi una parola sulla soglia di inciampo recentemente apposta a Lucca: “Leggo pochissimi commenti – ricorda – che chiedono perché invece non si sono tappate le buche nelle strade. Invito tutte queste persone al nostro spettacolo”. Lucca è stata la seconda città per ebrei deportati in Toscana, 113 (dopo Firenze, ndr).
La Tregua è il libro – memoria di Levi: prenderà forma nella Casa della memoria e della pace di Lucca, il 27 gennaio (per il pubblico, alle 21 e alle 22) e il 28 gennaio (per le scuole). Brinzi interpreterà alcuni dei passaggi più significativi accompagnato dalla chitarra di Giovacchini, per uno spettacolo organizzato e sostenuto dal Comune di Lucca e da Liberation Route. Lo spettacolo, inedito, ha già registrato il tutto esaurito: per questo è già stata organizzata una terza replica per il 7 febbraio, nello stesso luogo (appuntamento alle 21 ad ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria all’indirizzo mlombardi@comune.lucca.it).
“Ricordare – è l’analisi di Giovacchini – è importante. Il mio è stato un approccio prevalentemente di ascolto: il testo selezionato da Marco è molto organizzato e chiaro a livello di messaggio. Io cerco di musicare le emozioni che arrivano al momento della lettura: ho già fatto un lavoro simile, ma mai su un testo come questo. Si tratta di una lettura forte, potente, non è stato un lavoro facile: ne emergono sonorità cupe, che evocano momenti di estremo disagio”.
Il programma del giorno della memoria e del ricordo
Il doppio appuntamento di lunedì e martedì si inserisce nel più ampio programma della Giornata della memoria e del ricordo 2020, promosso dalla Provincia e dal Comune di Lucca, con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea e di molti comuni del territorio.
Quest’anno un’attenzione particolare sarà rivolta al tema degli Internati militari italiani (Imi): lunedì (27 gennaio) infatti alle 17,30, il consiglio comunale di Lucca e il consiglio comunale di Porcari si riuniranno congiuntamente a Palazzo Santini con due ospiti d’onore: Dante Unti di Porcari e Davide Massei di Piaggione, entrambi Internati militari italiani.
Molte altre le iniziative previste che toccheranno diversi temi legati alla memoria. Si parte domani (25 gennaio) con un doppio appuntamento: l’incontro alle 10 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale con Gianluca Gabrielli, curatore della mostra Educati alla guerra e il reading delle 21, dedicato a Fiori spezzati, Anna e le altre bambine dell’Olocausto, organizzato dalla Biblioteca civica Agorà in collaborazione con l’associazione Amici dell’Agorà: appuntamento nell’auditorium della biblioteca (ingresso gratuito da via delle Trombe).
Attraverso l’intensa interpretazione di Sandra Tedeschi con la chitarra e il violino di Maria Elena Lippi, si darà di nuovo voce ai giovani scrittori, Anna Frank e altri, rimasti anonimi, per raccontare le loro tragiche esperienze di clandestinità, di chiusura nel ghetto, di prigionia nei campi di sterminio.
Si prosegue domenica (26 gennaio) con il ricordo di Giorgio Nissim (alle 16,30 al Cred di via Sant’Andrea) e ancora martedì 28 con le letture di Michele Neri su In memoria della mia penna stilografica (alle 9, Auditorium dell’Agorà) e la proiezione serale al cinema Astra del film Aquile randagie (ale 21) sulla resistenza del movimento Scout.
Il giorno seguente, mercoledì, alle 21 al Cred di via Sant’Andrea, Emilio Micheletti leggerà Se questo è un uomo di Primo Levi, mentre giovedì alle 9,30, nel complesso degli ex Macelli, si terrà il convegno I lunghi anni ’40 – guerra ai civili e giustizia di transizione, promosso dall’Archivio di Stato di Lucca e dal Mibact.
Anche quest’anno al tema dello sport e del razzismo è dedicata un’iniziativa in programma il 7 febbraio alle 10 in sala Tobino a Palazzo Ducale. Interverrà Adam Smulevich, autore del libro Un calcio al razzismo – 20 lezioni contro l’odio (per le scuole superiori).
Per celebrare il Giorno del Ricordo (10 febbraio), sabato 8 al Real Collegio di Lucca, luogo storico dove molti esuli vissero al loro arrivo nel capoluogo per diversi anni, è in programma alle 10 un consiglio comunale e provinciale congiunto sui temi dell’esodo, delle foibe e più in generale sulla complessa vicenda del confine orientale italiano.
Sempre sul giorno del Ricordo da segnalare la mostra Dall’Istria a Lucca, una raccolta di documenti familiari a cura di Armando Sestani (Isrec Lucca). Per la prima volta a Lucca, documenti provenienti da una raccolta privata insieme a giornali e pubblicazioni, vengono presentati per costruire un percorso documentario che ha per tema l’esodo istriano. La mostra sarà allestita alla Casa della Memoria e della Pace dal 10 al 20 febbraio.
Il 22 febbraio, alle 17.30, sempre alla Casa della Memoria e della Pace, Gianluca Fulvetti, storico dell’Università di Pisa, terrà una lezione dal titolo Il senso della storia, mentre il 27, alle 10,30 e alle 17.30, verrà presentato il libro Senza salutare nessuno – un ritorno in Istria, con Silvia Dai Prà.
Chiude il ricco calendario di iniziative per il Giorno della memoria e del ricordo, la straordinaria storia di Vera Michelin Salomon, scomparsa a Lucca all’età di 96 anni, combattente della Resistenza romana, deportata in Germania dalle Ss e presidente onoraria dell’Associazione nazionale degli ex deportati (Aned).
Venerdì 28 febbraio, con un doppio appuntamento per le scuole e per la cittadinanza (alle 10 il primo e alle 17.30 il secondo), alla Casa della Memoria e della Pace, il professore Massimo Sestili racconterà la figura di Vera e dei suoi compagni antifascisti, attraverso anche la presentazione del libro I ragazzi di via Buonarroti.