Quando la psicosi diventa arte: Degas ai tempi del coronavirus grazie a Random Guy

4 marzo 2020 | 17:48
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Quando la psicosi diventa arte: Degas ai tempi del coronavirus grazie a Random Guy
Quando la psicosi diventa arte: Degas ai tempi del coronavirus grazie a Random Guy
Quando la psicosi diventa arte: Degas ai tempi del coronavirus grazie a Random Guy

Amuchina e mascherina nel quadro ‘L’assenzio’ di Degas

Amuchina e mascherina: il kit perfetto per cercare di difendersi dal coronavirus. In questi giorni c’è chi vende su internet, a prezzi folli, questi prodotti diventati ormai fondamentali secondo alcuni per poter sopravvivere al Coronavirus.

E c’è chi, come Random Guy, senza pensarci due volte realizza un’opera d’arte utilizzando questi due oggetti, solitamente quasi ignorati dai più e oggi diventati tristemente attuali, e li fa diventare i protagonisti di una sua nuova opera d’arte, anche questa frutto di una incursione notturna.

Anche lo street artist lucchese Random Guy non poteva rimanere inerte di fronte a questa situazione. Perché se è vero che la sua identità nessuno la conosce, è altrettanto vero che una identità ce l’ha ed è anche lui alquanto preoccupato quanto noi. Per questo, ed anche forse un po’ per cercare di sdrammatizzare la psicosi comune, ecco spuntare nella notte tra martedì e mercoledì un suo nuovo lavoro a Pisa, in via Pasquale Paoli.

Si tratta de L’assenzio, il celebre quadro che Degas dipinse tra il 1875 e ‘76, rielaborato in chiave quanto mai moderna e attuale. Sul tavolo, al posto del bicchiere dell’assenzio, si trova adesso una bottiglia di amuchina mentre la donna seduta al tavolo porta sulla bocca una mascherina. Il suo sguardo, attento e disperato, andava bene allora come va bene oggi.

“A fine anno 2019 – afferma lo stesso Random Guy – ho deciso di iniziare a fare una serie di rivisitazioni di opere del passato in chiave moderna e attuale. Dopo Steve Gogh o Van Jobs? realizzato sempre a Pisa, anche questo nuovo lavoro va nella stessa direzione. Con questa rivisitazione dell’Assenzio di Degas ho cercato di rappresentare la situazione attuale di psicosi in Italia”.

Con la speranza però che presto la psicosi finisca e l’amuchina ritorni a riempire gli scaffali dei supermercati e delle farmacie, adesso tristemente vuoti.