‘Puccini e la sua Lucca Festival’ primo evento musicale in Italia dopo il lockdown

4 giugno 2020 | 12:25
Share0
‘Puccini e la sua Lucca Festival’ primo evento musicale in Italia dopo il lockdown

Tornano i concerti alle 19 in San Giovanni: ambienti sanificati e distanziamento sociale garantito

Sarà Il Puccini e la sua Lucca international festival la prima manifestazione musicale a riaprire le sue porte, in Italia. La data per la ripresa dei concerti serali nella basilica dei santi Giovanni e Reparata (ogni giorno, alle 19) è fissata per il 15 giugno. 

L’organizzazione dedicata alla valorizzazione del binomio Lucca – Puccini riparte in totale sicurezza, grazie al distanziamento sociale garantito dagli ampi spazi della chiesa ed alle procedure di sanificazione prima e dopo ogni evento.

Il tutto come sempre in collaborazione con l’orchestra Filarmonica di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca. 

I solisti del Festival, accompagnati al pianoforte dal maestro Diego Fiorini, sono dunque pronti a tornare in scena per proporre al pubblico un repertorio diverso ogni giorno, come da 17 anni a questa parte.

Non solo: per decisione di Andrea Colombini – presidente e direttore artistico del Festival – tutti gli eventi continueranno ad essere a ingresso gratuito per tutti i cittadini italiani. “Un modo – commenta Colombini – per dimostrare tutta la nostra vicinanza ai concittadini. Del resto, una delle caratteristiche prioritarie del nostro Festival è sempre stata quella di favorire la più ampia fruizione possibile della musica e della cultura, a Lucca e nel mondo, senza differenze. Lucca in questo momento è sostanzialmente priva di eventi: noi favoriremo un ripristino della socialità, in totale sicurezza”.

Le novità che accompagneranno la ripresa tuttavia non finiscono qui: grazie alle relazioni in Gran Bretagna verrà organizzato anche uno streaming internazionale dei concerti, visibili in real time in tutto il Regno Unito.

Un biglietto da visita importante per Lucca e per Puccini: “Confidiamo – conclude Colombini – che questo sia un segnale per tutto il tessuto economico, culturale e turistico della città. Essere la prima manifestazione a ripartire in Italia ci inorgoglisce: ora riprendiamo, con maggiore entusiasmo di prima”.