Lucca Comics and Games, l’edizione 2020 si fa ma non sarà assalto alla città: biglietti limitati e tanti eventi in digitale dal 29 ottobre all’1 novembre

10 luglio 2020 | 09:08
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Lucca Comics and Games, l’edizione 2020 si fa ma non sarà assalto alla città: biglietti limitati e tanti eventi in digitale dal 29 ottobre all’1 novembre

Il festival cambia volto per l’emergenza coronavirus ma non salta l’appuntamento. Anche la Rai al fianco dell’evento

Lucca Comics and Games, l’edizione 2020 si farà. Ma non sarà l’invasione consueta di pubblico festante in città.
Mancano ancora i dettaglia ma la decisione, sofferta, è ufficiale. L’evento si terrà dal 29 ottobre all’1 novembre, con partenza un giorno dopo rispetto alle date annunciate e con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati. Impossibile, con il protrarsi dell’emergenza coronavirus, infatti, pensare alle folle consuete in strade e piazze della città.

Ecco perché è stato pensato da Lucca Crea e dal Comune di Lucca un evento diverso, che coinvolga sì la città, ma con tutte le misure necessarie per evitare assembramenti e garantire il distanziamento, ma anche un diverso coinvolgimento della community.

Ci sarà, quindi, una limitazione della vendita dei biglietti e l’accesso a padiglioni ed eventi, compreso il Cosplay, sarà possibile soltanto ai possessori di tagliandi. In particolare coloro che si vorranno travestire dai loro personaggi preferiti saranno ospitati nei palazzi monumentali del centro storico.

Oltre a questo il festival si confermerà il regno della crossmedialità con tanti eventi in digitale, a pagamento in diretta o on demand; con la diffusione di molti dei contenuti da parte della Rai e con il coinvolgimento su tutto il territorio nazionale dei principali negozi di fumetti.

A quattro mesi dall’evento più atteso dalla città, dunque, si iniziano a scaldare i motori. Per un Lucca Comics diverso ma non per questo meno straordinario. Non resta che aspettare i dettagli.

“Il dialogo con la community, gli editori, i partner e gli autori, finalizzato a individuare le necessità a cui risponde il festival, è servito a rafforzare l’idea che la sfida è quella con il concept della manifestazione a cui siamo abituati – racconta Emanuele Vietina, direttore del festival – L’obiettivo è, e sarà, crossmedializzare l’evento crossmediale, offrire quello che Lucca solitamente dava tramite un unico momento, attraverso molteplici piattaforme la cui somma delle parti possa riprodurre l’effetto Lucca”.

Il programma si articolerà su quattro pilastri.

La città ancora cuore degli eventi. Il luogo fisico non sarà abbandonato, è il simbolo dell’incontro che fa scattare la scintilla della creatività e rende magiche le relazioni in un contesto inconfondibile. In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida redatte dalla Conferenza delle Regioni rispetto al decreto dell’11 giugno vi sarà una dimensione fisica diffusa, contenuta e diversa dal solito: un festival culturale e spettacolare in linea con i protocolli degli eventi statici di sala (cinema, teatri e auditorium). Il progetto relativo alla dimensione espositiva sarà necessariamente scalabile e definito nelle prossime settimane in base ai preziosi riscontri dei nostri espositori; prevederà modalità di partecipazione specifiche e restrizioni coerenti con l’attualità del momento, con l’ordinanza regionale e in linea con i protocolli Aefi. Il tutto per garantire la massima sicurezza del pubblico, degli operatori e dei collaboratori. L’accesso a tutte le attività sarà consentito solo tramite biglietto, ivi incluse le attività cosplay che avranno luogo in alcuni dei palazzi storici più belli di Lucca.
Per gli operatori saranno forniti aggiornamenti tramite i consueti canali professionali, per il pubblico gli aggiornamenti perverranno attraverso i canali di comunicazione ufficiali del festival.

Il mondo digitale sarà esplorato come mai prima d’ora, per offrire appuntamenti unici anche a chi sarà lontano e con chi sarà lontano: eventi in diretta e on demand, attività su prenotazione con pacchetti premium, anteprime e proiezioni, consigli per gli acquisti, con contenuti sviluppati ad hoc provenienti anche dalla community, che rimane la vera protagonista di tutte le azioni messe in campo.

La main media partnership con Rai e Rai Radio2 radio ufficiale. La tv e la Radio pubbliche italiane scendono in campo per supportare il grande evento pubblico dedicato al fumetto e al gioco in un momento storico in cui il sostegno per la ripartenza delle manifestazioni culturali diventa un vero e proprio impegno di servizio pubblico. Fianco a fianco, come i protagonisti delle nostre saghe preferite, nella sfida del millennio. Dopo lunghi mesi di isolamento in cui Rai Radio2 ha risposto con efficacia al crescente bisogno di intrattenimento e informazione, in questa nuova questa fase di ripresa torna a seguire gli eventi più rilevanti del panorama italiano ripartendo da Lucca Comics & Games.

Insieme a loro altri media partner avranno un ruolo di primo piano mettendosi alla prova per sperimentare e intraprendere nuove strade insieme al festival.

E infine i Campfire. Lucca Comics & Games si trasformerà in un grande festival diffuso sul territorio nazionale grazie al coinvolgimento dei principali negozi specializzati in fumetto, giochi e narrativa fantasy. Questi indispensabili luoghi dove si condividono le passioni diventeranno avamposti distribuiti in tutta Italia per offrire intrattenimento culturale al pubblico più attivo che c’è. 1, 10, 100 Lucca Comics & Games dove gli editori potranno proporre contenuti speciali e le uscite del momento, in filo diretto con le attività svolte a Lucca e negli altri campfire. Una vera e propria chiamata alle armi, soprattutto a supporto di quei posti dove si coltiva il passatempo umanista, perché “alla fine di tutto questo vogliamo avere ancora #unpostodovetornare” (Negozi in quarantena, Infoludiche.org). Chiunque voglia fare parte di questa rete e accendere simbolicamente il falò deve trasmettere la propria manifestazione di interesse compilando il questionario sul sito www.luccacomicsandgames.com/campfire. I primi avamposti saranno annunciati a fine mese.

L’organizzazione del festival così pensata consentirà di stimolare il contatto tra gli editori, gli autori e la community, offrire momenti identitari, promuovere le iniziative culturali con i grandi media, tentare di far ripartire il settore degli eventi come volano per l’industria creativa; nel contempo consentirà di reagire in modo flessibile e responsabile alle difficoltà in atto o che potranno sopraggiungere anche tra qualche mese, tutelando in primis la salute di ognuno di noi.

Riprende Emanuele Vietina: “Abbiamo voluto rispondere con cautela e intraprendenza a questa grande prova. Perché non è questo il giorno per pensare che il festival possa abbandonare i luoghi che lo ospitano da 54 anni, e svuotare i monumenti di Lucca dei sogni e dei suoi appassionati. Non è questo il giorno per rinunciare a dare supporto a un comparto editoriale che trova nella manifestazione il momento di massima espressione. L’anno scorso Lucca Comics & Games ha celebrato il valore del Becoming Human, diventare umani: e non sarà sicuramente questo il giorno in cui, rinunciando al nostro programma, abbandoneremo l’anima inclusiva del nostro festival e della nostra community“.

“Questa decisione è passata attraverso un durissimo percorso di studio con l’obiettivo di trasformare la sfida in opportunità, con grande consapevolezza dello scenario in cui ci troviamo – afferma Mario Pardini, presidente di Lucca Crea – La società, insieme alla Lucca Holding Spa e al Comune di Lucca, sta facendo un grande sforzo per creare nuovi strumenti e segnare un tracciato diverso che integri e renda possibile la crescita del festival con caratteristiche innovative da capitalizzare per il futuro. Qualcosa che possa durare nel tempo, arricchire quanto è stato fatto sino ad ora”.

Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca, conclude ricordando che “con il protrarsi dell’emergenza sanitaria l’amministrazione comunale ha preso piena consapevolezza di quanto la città e il festival avrebbero risentito degli effetti della pandemia. In questo caso, però, il rischio è molto diverso perché riguarda la possibilità di esistere o non esistere, di esserci o non esserci. L’avvio della fase tre ci ha portati alla decisione di dare un segno di continuità nonostante le difficoltà. Lucca Comics & Games nasce grazie a uno sforzo d’ingegno e di immaginazione che ha portato il nome della città di Lucca ad essere affiancata a quello di metropoli come Tokyo, New York, Londra. Siamo consapevoli di non poter pensare di vendere 271mila biglietti, che non avremo 700mila presenze; accoglieremo quindi un numero di persone sufficiente per vivificare una città (ma anche i territori limitrofi che beneficiano di un indotto importante) che attende quell’evento con grande speranza. Per questo penso che Lucca Comics & Games si debba svolgere e debba essere inteso anche come il contributo simbolico della città di Lucca alla rinascita del paese”.

I commenti

“È stata una decisione sofferta – dice l’assessore Francesco Raspini –  Certamente meditata a lungo. Alla fine Lucca Comics & Games ci sarà. Ma sarà diversa, molto diversa dagli altri anni. La manifestazione che conosciamo la rivedremo l’anno prossimo. Quest’anno Lucca cambia – il claim è, appunto, Lucca ChaNGes – e si trasforma in un evento principalmente digital, trasmesso in diretta dalla Rai, che vivrà però di alcuni importanti eventi dal vivo che si terranno all’interno degli auditorium cittadini”.

“Scordiamoci le folle oceaniche degli altri anni – prosegue – Non sarebbe stato nè prudente, nè opportuno anche solo pensarlo.  Ma questa non solo non è una bandiera bianca. Tutt’altro.  In un anno tremendo, Lucca Comics & Games rilancia e prova a vincere la più difficile e affascinante delle scommesse. Inventare qualcosa di nuovo e duraturo per essere ancora più forti nel futuro. Esserci in modo diverso, ma con la stessa qualità e la stessa unicità di sempre. È dalla crisi che nascono le opportunità!”.

“In questi giorni, in questo periodo, tutti noi abbiamo speranze – ha commentato il senatore Andrea Marcucci (Pd) –  Che la nostra vita possa tornare ad essere normale, che il vaccino possa sconfiggere definitivamente il coronavirus, che l’economia possa riprendersi, che le nostre città tornino ad essere vivaci. Queste sono notizie che mi rianimano: Lucca Comics &Games si farà, in modo ancora più originale del solito. Mai come ora abbiamo bisogno della sua creatività, della gioia di stare insieme che esprime da decenni”.