On line il brano di Gianmarco Caselli dedicato a Gaetano Luporini e interpretato da Fabrizio Giovannelli

22 luglio 2020 | 13:11
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V,2 è il nuovo pezzo per pianoforte ed elettronica de ‘La Musica delle Tenebre’

“Partecipare a La Musica delle Tenebre è per me un piacere ed un onore per i profondi sentimenti di stima e affetto che mi legano a Gaetano Giano Luporini, dedicatario del progetto”. Sono le prime impressioni di Fabrizio Giovannelli che interpreta V,2 un nuovo brano per pianoforte ed elettronica de La Musica delle Tenebre di Gianmarco Caselli online sul canale youtube di Caselli da oggi (22 luglio).

“Ho trovato forti corrispondenze fra il brano di Caselli e i Mantram di Giani Luporini che ho eseguito più volte – spiega Caselli – in particolare per la ricerca di una comunicazione spirituale con l’ascoltatore, la tensione mistica verso l’assoluto e la forza evocatrice degli intervalli e del suono. Questo brano è stilisticamente molto vicino agli ultimi lavori pianistici di Giani Luporini che ho avuto modo di ascoltare nelle esecuzioni di Giovannelli. Con La Musica delle Tenebre V,2 si accentua la rarefazione del suono e l’insistenza sulla ripetizione di cellule minimali e intervalli: caratteristiche che, almeno nell’intenzione, dovrebbero proiettare l’ascoltatore verso una dimensione più onirica e contemplativa”.

La Musica delle Tenebre, scritta durante il lockdown, è un’opera dedicata a Gaetano Giani Luporini e articolata in vari “capitoli musicali” in cui gli strumenti tradizionali si affiancano all’elettronica grazie all’importante partecipazione di vari musicisti legati a Caselli da reciproca stima e amicizia: Edoardo Pieri (chitarra classica), Fabrizio Giovannelli (pianoforte), Tatiana Caselli (viola), Francesco Cipriano (pianoforte), Giovanni Passalia (pianoforte), Massimo Signorini (fisarmonica).

Fabrizio Giovannelli. Allievo di Rossana Bottai, Fabrizio Giovannelli si è diplomato a Lucca con il massimo dei voti e la lode. Alla sua formazione hanno contribuito  Gaetano Giani Luporini – per la composizione – e  Maureen Jones, per la musica da camera. Vincitore di numerosi premi, ha tenuto concerti per stagioni e festival internazionali, partecipando anche ad importanti “prime esecuzioni”. Si è molto dedicato al repertorio cameristico ed alla musica del nostro tempo. Ha registrato musiche di Mozart, Scarlatti e Giani Luporini. Ha ideato e realizzato numerosi spettacoli originali ed innovativi, tra i quali Liturgia per la fine del tempo, con Ugo Pagliai, Paola Gassman ed Eros Pagni, Misteri con Virginio Gazzolo,  Le confessioni di un italiano illustre, nelle riflessioni postume e presuntuose di un italiano d’oggi su testi di Ippolito Nievo e Quirino Principe e La vita non è il male con Gabriella Caramore e Goldoni, Haydn e l’arte della conversazione, su testo di Alberto Bologni. Molto attivo nel campo dell’organizzazione musicale, è stato direttore artistico dell’Associazione musicale Lucchese, dal 2006 al 2013. Per 40 anni ha insegnato pianoforte principale nei Conservatori statali di musica.