Collettivo Rivoluzionario Permanente, on line il nuovo brano

‘Il re furibondo’ è il lavoro del gruppo indipendente industrial punk suburbano di Capannori
Il re furibondo è il nuovo brano interamente autoprodotto del C.R.P. – Collettivo Rivoluzionario Permanente, gruppo indipendente industrial punk suburbano di Capannori, on line sul canale youtube del gruppo a partire da oggi (29 luglio).
“Con questo video – dicono dal C.R.P. – abbiamo voluto mettere in scena la resa dei conti con i nostri fantasmi, la presa di coscienza delle varie sfaccettature umane e la conseguente spersonalizzazione che ognuno di noi sperimenta nel corso della ricerca della libertà interiore. Il re furibondo è la parte più razionale e materiale del nostro essere, quella che ne vuole limitare l’istintività”.
Mentre nel video emergono i tratti fortemente autoironici del C.R.P., sotto il punto di vista musicale Il re furibondo riflette la concezione artistica di fondo del gruppo per quel che riguarda l’assoluta libertà di fronte a qualsiasi concetto di struttura e di estetica convenzionale. Il brano è stato realizzato, come altri del C.R.P., utilizzando oggetti da lavoro come trapani, lamiere e attrezzatura da cantiere a fianco dei tradizionali strumenti propri di una punk band.
Il C.R.P., che ha debuttato nel 2016 in occasione del congresso della sezione intercomunale dell’Anpi di Lucca, è un progetto di ricerca musicale costituito da Gianmarco Caselli, Andrea Ciolino e Michele Barsotti.
Alle sonorità psichedeliche e a quelle industrial punk che attingono a esperienze della musica berlinese anni Ottanta, il C.R.P. – Collettivo Rivoluzionario Permanente unisce le ricerche della musica contemporanea che vanno da John Cage a Stockhausen.
Molti testi dei brani del C.R.P.- Collettivo Rivoluzionario Permanente sono dedicati ad argomenti e personaggi storici come Lenin, Sacco e Vanzetti, le tensioni degli anni Settanta, ma anche a tematiche sociali quali la tossicodipendenza, la condizione femminile e il fenomeno dello stalking.