Concerto in cattedrale per il via all’anno accademico del Boccherini

20 ottobre 2020 | 12:28
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Concerto in cattedrale per il via all’anno accademico del Boccherini

Protagonista la musica di Dvorak, eseguita dall’orchestra di studenti, ex alunni e docenti del conservatorio cittadino

Una sede eccezionale per un evento speciale. Quest’anno, infatti, sarà la cattedrale di San Martino – a 950 anni dalla sua intitolazione – a ospitare il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini. L’appuntamento è per venerdì 6 novembre, alle 21, ma è già possibile prenotare sulla piattaforma Eventbrite (www.boccherini.it) o telefonando allo 0583.464104.

Nonostante le molte difficoltà che la pandemia ha causato e continua a causare, il conservatorio cittadino guarda avanti, con la forza dei numeri (l’incremento record delle domande di ammissione in agosto) e dell’esperienza. Non a caso la protagonista del concerto sarà la sua orchestra, guidata dal maestro GianPaolo Mazzoli, una delle compagini più attive del panorama nazionale negli ultimi anni, formata da insegnanti, ex allievi e allievi, sempre pronta a raccogliere la sfida di programmi particolari e impegnativi da presentare al pubblico.

Evocativa, quasi una metafora dei tempi che stiamo vivendo, la scelta di eseguire la celebre Sinfonia n. 9 in mi minore ‘Dal nuovo mondo’, Op. 95 di Antonín Dvořák. Come il compositore di origine ceca imparava a conoscere l’America, il nuovo nondo, anche attraverso nuovi stili musicali come la musica dei nativi e gli spiritual degli afroamericani, così la società contemporanea sta imparando ad adattarsi a una realtà nuova, dettata da una pandemia che non conosce confini e che ci ha forzato a cambiare abitudini e stili di vita.

Ad aprire la serata sarà ancora la musica di Dvořák, ma interpretata da Giulia Biagetti, organista titolare della cattedrale e della Cappella Santa Cecilia, complesso corale di prestigiosa tradizione, col quale collabora ormai da oltre trent’ anni. Il programma prevede Humoresque in Sol bemolle maggiore, Op. 101 n. 7, uno dei pezzi classici più celebri di sempre, Dumka, Op. 35 e Impromptu, Op. 52.

“Ringrazio sentitamente l’arcivescovo monsignor Giulietti e il rettore della cattedrale, monsignor Marco Gragnani, per la sensibilità con cui ci permettono continuare l’attività artistica in questi tempi così difficili – dice il direttore dell’Issm Boccherini, Fabrizio PapiL’attività orchestrale è uno dei pilastri formativi del nostro conservatorio e poter mantenere fede all’impegno assunto nei confronti degli studenti, oltre a essere un segno di serietà, costituisce per loro, per le famiglie e per il pubblico che ci segue ormai da anni, un segnale di speranza di superamento di questo particolare momento. Celebrare l’inizio del nuovo anno accademico quest’anno acquista pertanto un significato particolare”.

In ottemperanza alle norme anti-Covid19, la cattedrale avrà una capienza massima di 200 posti. Il concerto è a ingresso gratuito.