‘La salvaguardia del germoplasma nell’era digitale’, nuovo progetto formativo a Lucca

Un altro importante progetto nazionale con al centro l’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi
Un altro importante progetto per l’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi di Lucca. Venerdì (27 novembre) il team digitale della scuola ha presentato in videoconferenza, un nuovo progetto formativo, rivolto a studenti di tutta Italia, dal titolo La salvaguardia del germoplasma nell’era digitale, organizzato per conto del ministro dell’istruzione.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ust Lucca, Massa Carrara e Livorno, la dirigente dell’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi Alessia Bechelli e Monica Mariti dell’Ust di Lucca.
Durante gli interventi precisi e dettagliati, sono stati toccati argomenti molto sensibili e attuali, riguardanti la didattica innovativa in questo momento così particolare. Alla videoconferenza erano presenti i rappresentanti dei docenti e degli studenti delle 20 scuole provenienti da tutta Italia, selezionate per svolgere questa formazione, che si concluderà con un hackathon in presenza (se le condizioni pandemiche lo permetteranno) a Lucca.
Durante la videoconferenza il professor Franco Grossi e la professoressa Federica Alberigi, dell’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi, hanno illustrato le modalità di svolgimento del percorso formativo che, prendendo spunto dalla salvaguardia del germoplasma, vuole approfondire tematiche molto sensibili riguardanti il cibo e la difesa del pianeta, infatti molti di questi temi si inseriscono negli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Con questo progetto l’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi si conferma una delle scuole più attive sull’innovazione digitale a livello nazionale.