Soroptimist, la lucchese Romani illustra la convenzione di Istanbul
L’avvocata: “I diritti di tutte le donne, ossia i diritti di uguaglianza e libertà e vita in quanto donne, sono diritti umani fondamentali”
E’ stata l’avvocata lucchese Eleonora Romani a illustrare La Convenzione di Istanbul 10 anni dopo, webinar nazionale promosso dal Soroptimist international d’Italia.
Avvocata penalista e membro del Soroptimist club di Lucca, Romani ha parlato dei contenuti del Documento del Consiglio D’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Un evento che ha visto la presenza di oltre mille partecipanti e dove l’avvocata lucchese ha ribadito come nella Convenzione “si richiami il primario assunto: i diritti di tutte le donne, ossia i diritti di uguaglianza e libertà e vita in quanto donne, sono diritti umani fondamentali”.
“Il trattato – ha ricordato Romani – definisce il concetto di ‘violenza domestica’ astraendolo dal concetto di attuale coabitazione, e che vieta ogni forma di discriminazione fondata sul sesso, sul genere e su ogni altra condizione sociale. La violenza fondata sul genere, pertanto, è di per se stessa ontologicamente d’ostacolo al concreto sviluppo di una società democratica e minaccia lo sviluppo economico, culturale e sociale di un Paese, dunque è una tra le maggiori violazioni dei diritti umani. Proprio per questo, la Convenzione impone agli Stati ratificanti obblighi specifici, sia nei rapporti tra Stato e Cittadini che tra soggetti non pubblici, rivolti a prevenire, proteggere e perseguire la violenza contro le donne e la violenza domestica”.