Marina di Pietrasanta, apre al pubblico la nuova galleria d’arte contemporanea di Roberto Lazzarini




La mostra in via Carducci 117 rimarrà allestita tutto l’inverno
Sarà inaugurata ufficialmente con l’avvicinarsi dell’estate ma è già aperta al pubblico la nuova galleria di arte contemporanea Rl 51 a Marina di Pietrasanta del noto pittore locale Roberto Lazzarini.
La descrizione del percorso artistico che ha incontrato la Biennale di Ferrara, riscuotendo il consenso del collezionismo su Artprice, è documentata attraverso la totalità del respiro creativo che l’autore ha attraversato nel corso delle stagioni espressive. A partire dalla vetrina di via Carducci 117, proseguendo per la Lr, si vive quell’atmosfera rustica che accompagna al tavolo da lavoro come in una macchina del tempo, registrata dai giorni nostri, in direzione della Versilia degli anni Cinquanta in cui Lazzarini ha abbracciato la prima educazione all’arte.
Raccontando l’uomo, Roberto Lazzarini, interpreta la figura dell’artista in qualità di esponente di un sistema, non rifiuta inviti partecipando costantemente agli eventi dell’ambito per evitare di inquadrarsi nel ruolo unilaterale di attore protagonista, in quanto sostiene che l’artista, per ritenersi tale, debba vivere di rapporti e confronti. Sono presenti le tele ma anche la promozione dell’idea del proprio ruolo alla base del progetto espositivo dove la finalità è quella di scrivere l’attualità di un ambiente inclusivo, nel transitare delle generazioni, in cui l’esperienza rappresenti un valore da comunicare attraverso l’interazione a favore del concetto di benvenuto.
L’accoglienza aperta e diretta anche a coloro che si affacciano per la prima volta ad osservare un dipinto rappresenta una tonalità primaria nel clima che il pittore sta sviluppando, nel neonato spazio, al fine di contrastare quella determinata freddezza, che lui stesso talvolta avverte nel corso di appuntamenti, la quale anziché integrare interessi crea distacco empatico a cui segue l’allontanarsi dalle sale dell’arte. L’entusiasmo da cui è nata la mostra, nella frazione vicina al mare, anima la zona dal punto di vista culturale e umano a tal punto da riqualificarla sia per la presenza delle opere d’arte che della personalità di Roberto il quale lancia un’apertura oltre la bella stagione per simboleggiare, anche nel lungo inverno, un punto di riferimento relativo all’aggregazione che riflette e commenta le arti visive.