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Frédéric Bruly Bouabré, aperture straordinarie nel weekend per la mostra a palazzo delle Esposizioni

11 maggio 2021 | 13:26
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Frédéric Bruly Bouabré, aperture straordinarie nel weekend per la mostra a palazzo delle Esposizioni
Frédéric Bruly Bouabré, aperture straordinarie nel weekend per la mostra a palazzo delle Esposizioni
Frédéric Bruly Bouabré, aperture straordinarie nel weekend per la mostra a palazzo delle Esposizioni

Oltre 400 le opere provenienti da collezioni private e dalla famiglia dell’artista esposte fino al 13 giugno

Apertura straordinaria nei fine settimana per la mostra antologica Frédéric Bruly Bouabré. Arte Alfabeto Universale al palazzo delle Esposizioni.

L’esposizione è visitabile su prenotazione dal lunedì al venerdì, tra le 9 e le 17, da soli o in piccoli gruppi, e da questa settimana e fino alla chiusura – prevista il 13 di giugno – sono perviste anche aperture straordinarie nei weekend. In particolare sarà possibile visitare la mostra il 15 e il 16 maggio dalle 16 alle 19, mentre nei successivi fine settimana di maggio e giugno la mostra sarà aperta anche la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio sempre dalle 16 alle 19.

In contemporanea prosegue anche la programmazione virtuale. Sabato (15 maggio) e sabato 22 maggio saranno pubblicati due videomessaggi dedicati all’approfondimento dell’arte contemporanea africana e alla sua evoluzione nel corso del 20esimo secolo e sabato 12 giugno sarà promosso il finissage, con la presentazione ufficiale del catalogo. La mostra è organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia.

La mostra

Il percorso della mostra presenta oltre 400 opere provenienti da collezioni private e dalla famiglia dell’artista, mettendo in evidenza le varie fasi della sua ultra cinquantennale carriera ed illustrandone i vari aspetti tematici, poetici e biografici grazie ad un ricco corredo di documenti e testimonianze storiche. Frédéric Bruly Bouabré ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e privati internazionali, a partire dalla celebre mostra Magiciens de la terre, allestita nel 1989 al Centre George Pompidou di Parigi, che ha portato alla luce per la prima volta l’arte africana contemporanea, e la successiva Africa Remix, passando per il Guggenheim Museum di Bilbao, la Tate Modern di Londra e il Portikus di Francoforte. È stato inoltre protagonista di importanti manifestazioni come la Biennale di Venezia, Documenta di Kassel e la Biennale di San Paolo.

mostra Frédéric Bruly Bouabré

Le opere in esposizione, cartoni di piccole dimensioni, su cui l’artista annotava le accurate osservazioni sull’esistente, nascoste sotto la superficie, documentano le varie fasi tematiche dell’artista, da quella dedicata all’alfabeto visuale Bété a quella de La gioia della nascita e L’umanità, che celebra la parentela, passando per quella de L’albero della vita e La leggenda Zakolo e le Pietre di Bekora, fino ad arrivare a la Visione del sole che traduce graficamente l’esperienza da cui ha preso avvio la missione artistica e didattica di Bouabré, dando vita a quella che è stata definita la Conoscenza del mondo. In mostra sono presenti anche alcune opere rare, tra cui un dipinto a matita su tela dell’artista ivoriano.

Nutrita la mole di documenti autografi e delle foto storiche, moltissime delle quali inedite e prestate per la prima volta dalla famiglia per promuovere la mostra lucchese. Tra i documenti in mostra, numerosi testi poetici e saggi scritti dall’artista, epistole e curiosità, come i bozzetti di studio per la realizzazione dell’orologio commissionato da Swatch a Bouabré nel 1996.