Nelle scuole lucchesi la grande festa virtuale de ‘I Rodarici’

27 maggio 2021 | 11:56
Share0
Nelle scuole lucchesi la grande festa virtuale de ‘I Rodarici’

A conclusione il progetto di Lucca Crea e Book on a tree che ha interessato una trentina di classi e oltre 650 bambini

“Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco… l’idea che l’educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere”. Sono proprio le parole di Gianni Rodari tratte da La Grammatica della fantasia a raccontare idealmente l’iniziativa I Rodarici che domani (28 maggio) dalle 10,30 alle 12 coinvolgerà in una grande festa virtuale le scuole di Lucca, a chiudere idealmente il progetto che in questi mesi ha interessato una trentina di classi e oltre 650 bambini.

Avviato nel novembre scorso come ideale prosecuzione dell’anniversario rodariano che si è celebrato a Lucca Changes, I Rodarici è ideato da Book on a Tree e Lucca Crea (in collaborazione con Studio Pym) ed è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il patrocinio del Comune di Lucca. Non è un caso che un progetto del genere abbia preso il via proprio dalla città toscana, che con Rodari forma idealmente un sodalizio perfetto: lui è stato alfiere sia dei fumetti sia del gioco intelligenti, ovvero due dei valori portanti della maggiore iniziativa culturale lucchese, Lucca Comics & Games. E il Festival nell’insegnamento rodariano ha visto un’ideale risposta all’emergenza non solo sanitaria ma anche sociale per affrontare la sfida del presente e della nuova normalità all’insegna della cultura partecipata.

Dieci le scuole lucchesi coinvolte, che saranno al centro della giornata di venerdì: le primarie Nieri, Pascoli, Collodi, Alighieri, De Amicis, Donatelli, Giusti, Lorenzini del Comune di Lucca, la Micheloni e la Nottolini di Capannori. Ma, oltre agli istituti che hanno già aderito al progetto, anche le altre scuole di Lucca potranno partecipare a questo gioco online che coinvolgerà le classi tra appassionanti sfide virtuali, quiz ed ospiti a sorpresa che coinvolgeranno grandi e piccoli alla scoperta del mondo rodariano attraverso domande originali e stimolanti. Il form per l’iscrizione gratuita è disponibile sul sito www.irodarici.it.

La data scelta per la grande festa de I Rodarici che le vedrà protagoniste non è certo casuale: il 28 maggio è la Giornata Mondiale del Gioco, cuore pulsante di questa innovativa proposta per le scuole, nata per attualizzate la filosofia rodariana nell’anno del centenario della nascita.

Una giornata che va a chiudere la prima fase di uno straordinario percorso ludico esperienziale rivolto agli insegnanti e idealmente a tutti gli adulti che non hanno mai smesso di considerare l’immaginazione e la creazione di storie come strumento di crescita. Grazie a un kit della fantasia bambini e docenti si sono messi alla prova con attività da fare insieme, da scrivere e disegnare, cancellare e ricominciare, con coraggio e determinazione, quaderni la cui filosofia è nata in Italia almeno quarant’anni prima che nel resto del mondo spopolasse Keri Smith e i suoi libri di attivismo artistico. Con la direzione artistica dello scrittore Pierdomenico Baccalario e guidati dai ludomastri Carlo Carzan e Sonia Scalco, i bambini e gli insegnanti hanno “incontrato” I Rodarici, quattro ragazzi che diffondono gli strumenti d’inventastorie, “non perché ognuno diventi uno scrittore, ma perché nessuno sia schiavo” e che sono Custodi dei quattro Alberi, simbolo degli insegnamenti del Maestro di Omegna: l’albero ROcambolico (Albero degli errori), l’albero DAppertutto (Albero della libertà), l’albero Riderello (Albero delle risate) e l’albero CIclonico (Albero della fantastica). Il risultato è il Gioco dei Quattro Cantoni che sarà distribuito in tutte le classi partecipanti e resterà uno strumento a disposizione di alunni a bambini che vogliano cimentarsi con il mestiere di inventare storie.

“Questi mesi sono stati un vero e proprio laboratorio continuo che ha saputo creare un legame nonostante la distanza imposta dalle restrizioni: una serie di cinque coinvolgenti webinar interattivi, in cui sono state proposte ben 40 attività Rodariane per oltre 30 ore di gioco e formazione – spiegano i promotori – In un entusiasmante lavoro continuo, la formazione ai docenti è stata affiancata dalla creazione di un minisito web in cui hanno potuto scaricare e dare visibilità ai lavori svolti dai bambini in classe. Ogni sezione del progetto è un piccolo mondo contraddistinto da azioni ludiche ispirate dalla poetica rodariana, che creano una connessione continua tra la parola dei Rodarici e gli alberi”.

A partire dall’anno scolastico 2021/22, il progetto proseguirà, idealmente proponendosi come laboratorio a disposizione delle scuole italiane e dei Comuni che ne faranno richiesta, dando continuità all’esperienza pilota lucchese.