Tarabella lascia la direzione artistica del Giglio: “Adesso è la vera casa teatrale pucciniana”

4 giugno 2021 | 13:36
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Tarabella lascia la direzione artistica del Giglio: “Adesso è la vera casa teatrale pucciniana”

Il direttore ripercorre i 18 anni di impegno: “Realtà cresciuta e in grado di portare il nome di Lucca nel mondo”

Aldo Tarabella lascia, per la scadenza del mandato, la direzione artistica del teatro del Giglio. Un percorso di 18 anni in cui è cambiato molto sulla scena del teatro cittadino e non soltanto. Un periodo coronato da successi ma anche da alterni momenti di difficoltà. Tarabella ripercorre la sua esperienza umana e lavorativa con una lettera aperta: “Sento – afferma – il dovere di porgere un sentito saluto alla fine del mio mandato come direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, iniziato ai primi degli anni duemila e a più riprese durato ben diciotto anni, che ha visto più amministrazioni comunali, direttori e presidenti, che ringrazio sentitamente, e dai quali ho ricevuto sempre piena fiducia nel mio operato”.

“Un incarico istituzionale che – aggiunge – per me ha avuto il significato di operare a nome della mia comunità, con la responsabilità di agire sempre nell’interesse esclusivo del nostro Teatro, favorendone la crescita culturale nei rapporti con le realtà associative cittadine e una sempre maggiore credibilità artistica in Italia e all’estero. Negli anni del mio mandato come direttore artistico ho visto il Teatro del Giglio prendere sempre più coscienza della propria vocazione pucciniana, del proprio essere ‘Casa teatrale di Giacomo Puccini’, lo spazio che il maestro sceglieva per “tornare a casa” e mettere in scena le proprie opere liriche poco dopo le prime assolute. E questa, negli anni, è diventata la nostra mission: e dico nostra perché si è formato un gruppo di lavoro all’altezza di produrre spettacoli lirici, in particolare pucciniani, portando il nome di Lucca e del Teatro del Giglio a dialogare con le più importanti realtà liriche italiane. Ricordo, solo a titolo di esempio, il nostro rapporto stabile con i Teatri di Ravenna e la famiglia Muti, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Comunale di Ferrara – sede artistica e operativa di Claudio Abbado -, il nostro storico gemellaggio con il Teatro Regio di Parma (in occasione del centenario di Madama Butterfly). E non posso dimenticare: il progetto del Trittico pucciniano culminato con l’ideazione e la realizzazione delle opere, insieme a due Fondazioni liriche, Maggio Musicale fiorentino e Teatro Lirico di Cagliari; la nostra più importante coproduzione americana di La fanciulla del West, portata in scena dal nostro teatro con grande successo al New York City Opera nel settembre del 2017″.

“E mentre la programmazione della danza era divenuta uno straordinario punto di riferimento in Italia, con un conseguente stimolo culturale al veder fiorire nuove scuole in città, nasceva Opera Studio, laboratorio lirico per giovani artisti, cui è stato tributato il prestigioso premio della critica musicale Franco Abbiati per la categoria migliore iniziativa – prosegue Tarabella -. Non posso dimenticare poi Lucca Junior Opera, l’opera dei ragazzi per i ragazzi, progetto dedicato alla produzione di opere nuove e dedicato alle giovani generazioni. Lucca, grazie a questo progetto, è divenuta un luminoso esempio di “filiera della lirica”, capace di creare un filo rosso che unisce giovanissimi e giovani artisti alla programmazione del repertorio di tradizione del Teatro del Giglio. Aggiungo inoltre GiglioLab, la nostra piccola ma significativa accademia teatrale, il cartellone di Teatro per le nuove generazioni, i laboratori e gli eventi speciali, a testimoniare l’importanza del teatro di tradizione nella diffusione del linguaggio teatrale a tutti i livelli del tessuto cittadino”.

“Con questo spirito – aggiunge – è cresciuto il rapporto, oggi oramai stabile, con l’Istituto superiore di studi musicali Luigi Boccherini, con uno scambio continuo di iniziative musicali rivolte ai giovani. Proprio l’Orchestra di rappresentanza dell’Istituto sarà presente all’interno della nostra Stagione lirica prossima, confermando il ruolo di compagine cittadina musicale di alto livello, un mix tra professori, ex allievi e allievi degli ultimi corsi. Con grande piacere in questi anni ho avuto la fortuna di contribuire, in rappresentanza del Teatro e in piena collaborazione con l’amministrazione comunale – nella persona in particolare del Sindaco Alessandro Tambellini – alla nascita di nuovi importanti progetti la cui titolarità va alle nostre Associazioni musicali cittadine in collaborazione con il Teatro del Giglio, come Lucca Classica (promossa dalla Associazione Musicale Lucchese) e Virtuoso & Belcanto Festival, che vede giovani da tutto il mondo arrivare a Lucca per studiare con le maggiori personalità artistiche internazionali. Negli ultimi anni sono nate, ancora in collaborazione con il Giglio, due nuove realtà come Animando, promotrice di un progetto legato in particolare al Settecento italiano, e il Puccini Chamber Opera Festival, progetto di formazione e di scrittura di nuove opere, commissionate dalla associazione lucchese Cluster e dedicato a giovani compositori internazionali di opera lirica da camera”.

“Ma il mio principale ringraziamento – prosegue Tarabella – va al pubblico del Teatro del Giglio, una “comunità” che ci ha sempre seguiti con grande affetto, curiosità e partecipazione talvolta anche critica. Come non ricordare che negli ultimi anni abbiamo avuto ben 1800 abbonati suddivisi tra le varie stagioni di prosa, danza e lirica? Umanamente, lascio il Teatro del Giglio con amicizia e forte dei bei rapporti professionali e personali intessuti in questi lunghi anni. E lascio uno spazio fisico che, grazie ai grandi lavori di ristrutturazione sostenuti da questa amministrazione nei mesi scorsi, risulterà, al momento della tanto sospirata ripresa, una bellissima sorpresa per la nostra città. Teniamo in gran cura questo importante e preziosissimo patrimonio”.

A Tarabella è giunto il ringraziamento da parte del sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Stefano Ragghianti: “Lo ringraziamo di cuore per l’ottimo lavoro svolto nel lungo e ricchissimo rapporto di collaborazione con la più importante istituzione di produzione culturale della città di Lucca che si è avvalsa delle sue competenze non ordinarie soprattutto in ambiti complessi come quelli della lirica e della danza.  I teatri, e in particolare quelli più piccoli, hanno conosciuto negli ultimi 25 anni profonde trasformazioni organizzative ed amministrative non sempre favorevoli, in un settore che ancora oggi in Italia fatica a trovare un’attenzione e una risposta adeguate da parte della politica nazionale ai tanti problemi che restano aperti. Tarabella grazie alle sue capacità a alle sue doti umane ha saputo guardare avanti con grande anticipo, ed è riuscito a pensare e organizzare una fitta rete di rapporti e collaborazioni nazionali e locali che hanno mantenuto il Teatro del Giglio a un eccellente livello di produzioni, unendo in modo strategico le forze e ottimizzando le risorse, sempre più limitate, con una direzione culturale che ha rafforzato il nome di Lucca e del suo Teatro fra le città italiane ed europee della musica”.