In Santa Caterina la mostra dell’artista Luciano Besi

Inizia oggi (24 giugno) e terminerà il 25 luglio
Luce dentro: un viaggio nella spiritualità in cui il femminile e il maschile si incontrano per un’esperienza estetica e trasformativa è il titolo della mostra personale di pittura dell’artista Luciano Besi, che apre oggi (24 giugno) e terminerà il 25 luglio nel suggestivo interno della chiesa di Santa Caterina, in via Vittorio Emanuele II angolo via del Crocifisso.
Luce dentro è un progetto espositivo che si sviluppa in una serie di dipinti in cui il connubio tra etica ed estetica porta il visitatore a compiere un viaggio nella bellezza interiore che trae le sue radici dalle arti figurative occidentali per toccare esperienze visive di cultura orientale. La mostra non è fatta di sole opere visuali, ma offre per la piena comprensione della poetica dell’artista con un’esperienza sonora associata ad ogni quadro: il visitatore potrà, attraverso un QR code, ottenere informazioni con il proprio smartphone ma soprattutto ascoltare brani, suoni e melodie scelti per ciascun dipinto.

Luciano Besi (Lakshmipati dasa) nasce a Città di Castello il 24 luglio 1973. I suoi studi all’istituto d’Arte Giovanni Giovagnoli terminano con il conseguimento del titolo di Maestro d’Arte nel 1992. Fin dalla più giovane età conduce, in parallelo allo studio e al lavoro di falegname nell’azienda paterna, attività di ricerca spirituale, dedicandosi all’approfondimento di varie discipline e tecniche per il benessere olistico. Nel 2004 conosce il suo maestro spirituale Marco Ferrini (Shriman Matsyavatara Prabhu), fondatore della prestigiosa accademia sentro Studi Bhaktivedanta, dove consegue i titoli di: Ph. D. in Indovedic Psychology presso il Florida Vedic College, diploma di Counselor Bhaktivedanta, diploma di insegnante yoga. Ha condotto alcuni seminari da docente nei percorsi di counseling Bhaktivedanta e di yoga all’accademia del suo Maestro spirituale e attualmente si impegna nel tutoraggio dei corsisti iscritti ai corsi in Scienze tradizionali dell’India, supportandoli nel loro percorso di conoscenza e crescita interiore.
Grazie a questi studi può portare il suo contributo nel mondo dell’arte, scegliendo per le sue rappresentazioni soggetti prettamente spirituali, attraverso i quali l’esperienza dell’osservatore non è soltanto finemente raffinata ed estetica, bensì diventa una vera e propria esperienza di coscienza e interiorità. La tecnica che il Besi predilige è quella dell’olio su tela, finora utilizzata per ogni sua opera.
L’ingresso alla mostra è libero e gratuito con questi orari: mercoledì e giovedì dalle 17,30 alle 21,30; venerdì dalle 17,30 alle 22,30; sabato e domenica dalle 10,30 alle 22,30. Per informazioni e approfondimenti, www.dreamingvraja.com