Dai concerti al concorso per giovani musicisti: ritorna in presenza il festival ‘Virtuoso e Belcanto’

Dal 19 luglio all’1 agosto attesi in città oltre 500 artisti provenienti da 27 paesi del mondo: il programma completo
Musica, eventi dal vivo, video-arte, mostre e prime esecuzioni di repertorio contemporaneo e classico, in un evento che fonde concerti, competizioni e master class. È il festival Virtuoso e Belcanto, giunto quest’anno a una sesta edizione speciale e ricca di appuntamenti, che dal 19 luglio all’1 agosto animeranno Lucca.
“Il festival si è fuso bene con la città, sia dal punto di vista fisico che psicologico – afferma l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti – Nella edizione passata, in streaming, in un contesto internazionale diverso che ha visto la partecipazione di paesi anche molto lontani, abbiamo cercato di mantenere alto il nome del festival e di Lucca, ma la musica dal vivo è un’altra cosa. Torniamo quest’anno in presenza con numeri e risultati importanti, che descrivono il quadro complessivo di una ripartenza della città da gestire con prudenza e attenzione”.
Sono centinaia i giovani musicisti diretti da 27 paesi del mondo nei luoghi più simbolici e rappresentativi di Lucca. La città della musica che ha dato i natali a straordinari musicisti e compositori come Giacomo Puccini, Luigi Boccherini e Alfredo Catalani, è diventata palcoscenico per una kermesse di respiro mondiale, in cui corsi di perfezionamento, concorsi con opportunità reali e immediate di collaborazione con orchestre e stagioni prestigiose, e musica dal vivo si modulano armonicamente per due settimane.

Punto fermo nel panorama internazionale strumentale, il festival si conferma quindi un acceleratore culturale per giovani musicisti di 41 nazioni diverse, grazie a eventi, convegni, masterclass e concorsi, cui presenzieranno rinomati artisti internazionali del calibro di Alfred Brendel, Adrian Brendel, Lawrence Power, Peter Bruns, Wei-Yi Yang, in doppia veste di esecutori e insegnanti. Importante inoltre la collaborazione con l’Orchestra della Toscana, la Nova Orchester Wien e l’istituzione concertistica Populäre Konzerte Berlin, che ospiteranno i vincitori del concorso internazionale nelle loro stagioni concertistiche.
“Il festival Virtuoso e Belcanto nasce da musicisti per musicisti, per offrire un intenso periodo di studio, di confronto ed incontro che produce una ricca offerta musicale agli appassionati di tutto mondo – spiega il direttore artistico Riccardo Cecchetti – Il tutto si tiene nella città di Lucca e nel suo territorio ricco di bellezza, storia, cultura e con un patrimonio musicale unico, essendo la città che ha dato i natali a musicisti come Puccini, Boccherini, Geminiani, Catalani, ma anche il luogo dove Paganini si consacrò come emblema del virtuoso romantico. Creato nel 2016, Virtuoso e Belcanto attrae i migliori musicisti dai cinque continenti che trovano un ambiente stimolante per approfondire i loro talenti, cogliendo le importanti occasioni che il nostro festival offre loro”.
Opportunità formative e professionali ma anche “a favore della cittadinanza, con serate di alta musica. Questa è la peculiarità di un progetto – aggiunge il presidente del teatro del Giglio Gianni Del Carlo, sostenitore del festival insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio e Lucca Promos – che pone Lucca alla pari di altre città e teatri italiani. Non ci siamo scrollati di dosso la pandemia – prosegue – Il pubblico è preoccupato, a dimostrazione che non si è ancora superato totalmente questo periodo. Ma tornare dal vivo è tutto un altro modo di crescere e stare insieme, un’esperienza che resta dentro e rende più ricchi e diversi. Facciamolo – sottolinea Del Carlo – assumendo comportamenti e scelte responsabili”.
La sesta edizione in presenza del festival Virtuoso e Belcanto si colloca come ogni anno al centro di una rete fittissima e solida di attività culturali e sociali nel territorio lucchese.
Durante le due settimane di festival, e non solo, saranno numerose le attività che coinvolgeranno altre importanti realtà culturali. Basti pensare al Real Collegio, che ospiterà attività didattiche, concerti ed eventi speciali: “Il festival Virtuoso e Belcanto è un’iniziativa eccellente, che si unisce a una serie di eventi culturali ospitati in presenza quest’estate al Real Collegio – afferma il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini – La struttura si pone due obiettivi programmatici, aprirsi maggiormente sia alla città che al di fuori. Il Real Collegio può ospitare tutto ciò che è cultura per ridare motivo alla città di vivere, soprattutto in un periodo come questo. Con la cultura, possiamo dare una ripartenza a Lucca e al paese”.
Notevole e ambizioso è inoltre il progetto audio-video dedicato alla musica del nostro tempo, che coinvolgerà alcuni dei luoghi simbolo del territorio: l’Archivio diocesano, il Museo Athena di Capannori, il Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione di Coreglia Antelminelli, il Museo del castagno di Colognora di Pescaglia, il Palazzo Mediceo di Seravezza.
“Fondamentale è fare rete con le altre città – spiega il presidente della Cassa di Risparmio Marcello Bertocchini – e siamo molto soddisfatti da questo punto di vista. Il Virtuoso e Belcanto è un festival importante e strategico, che ha assunto un ruolo fra gli eventi rilevanti sul territorio. L’impegno della fondazione c’è stato anche l’anno scorso sia dal punto di vista economico ma anche di vicinanza. Quest’anno siamo molto contenti di tornare dal vivo”.
“L’anno scorso – prosegue il direttore artistico Cecchetti – c’è stato un grandissimo impegno per spostare tutto online, un lavoro di ricerca e connessione con tutti i colleghi del mondo, ma fare lezioni di musica sulle piattaforme è complicato. Nell’edizione 2021 parteciperanno 180 studenti da 41 paesi del mondo, di cui solo 7 faranno lezione online: questo è indice di una grande ripartenza. C’è una grande voglia di tornare a Lucca: abbiamo calcolato circa 500 visitatori per difetto, numeri molto interessanti e importanti” . Un microcosmo che per due settimane saranno parte attiva della vita sociale lucchese, promuovendo la rinascita della città:
“Da diversi anni portiamo avanti la promozione dei territori di Giacomo Puccini – afferma l’amministratore unico di Lucca Promos e presidente di Confcommercio Lucca, Rodolfo Pasquini – Quest’anno si celebra ancora di più una ripartenza: ripartire è importante per l’economia, per il territorio, per Lucca. Poterlo fare con 180 studenti, corsi, eventi di vario tipo, significa dare un segnale di ripresa alla città. È un dovere per la Camera di Commercio e Lucca Promos sostenere iniziative come questa”.
Un progetto dalla rilevanza internazionale, come testimoniano le fattive collaborazioni con la Ort (Orchestra regionale toscana), la stagione dei Populäre Konzerte alla Filarmonica di Berlino e la Nova Orchester Wien, che organizza concerti al Musikverein e al Konzerthaus di Vienna.
“E’ un bellissimo miracolo essere qui – interviene il violinista Jan Bjoranger – L’ultima volta che ho fatto un concerto era marzo 2020, la prossima volta sarà martedì nel concerto inaugurale. Da parte dei colleghi, ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo evento, in una città che ha qualcosa di assolutamente unico da trasmettere. Puccini è uno dei personaggi più importanti del mondo. Per tutti gli strumenti ad arco, Puccini, Boccherini e Paganini sono i primi nomi che conoscono. Paganini suonava in un’orchestra a Lucca, e da qui è diventato un nome famoso. Esprimo gratitudine e orgoglio a Riccardo Cecchetti, di cui ho grande rispetto, per la sua capacità di portare a Lucca i più grandi musicisti del mondo. Saranno – conclude il musicista – due settimane di musica insieme, per essere insieme”.
Il programma
La rassegna si apre il 19 luglio al Real Collegio di Lucca con la presentazione dell’itinerario espositivo del Festival in collaborazione con la Florence Academy of Arts.Martedì 20 alle 19 alla chiesa di San Michele in Foro di Lucca, prima del concerto inaugurale, arte e musica si fondono con l’evento S. Michele in Foro secondo i pre-raffaelliti, a cura di Angel Ramiro Sanchez, con la partecipazione di Wenting Kang, su musiche di Bach. Il concerto inaugurale, invece, si terrà al Real Collegio alle 21m15 con Jan Bjoranger, Yejin Gil, Mark Gothoni, Paul Cortese e Yuko Miyagawa che eseguiranno musiche di Grieg e Fauré. Il 22 luglio alle 19 a Palazzo Pfanner il violista Lawrence Power e il violoncellista Adrian Brendel eseguiranno la prima italiana di Duet for 8 strings di Harrison Birtwistle e il Divertimento in mi bemolle KV 563 di Mozart accompagnati dal violinista Boris Brovtsyn. Venerdì 23 luglio alle 19 nella chiesa di San Michele in Foro di Lucca arte e musica si fondono con l’evento S. Michele in Foro secondo i pre-raffaelliti, a cura di Angel Ramiro Sanchez, con la partecipazione di Wenting Kang, su musiche di Bach. Sabato 24 luglio alle ore 21,15 in piazza del Giglio, serata dedicata interamente a Robert Schumann con il violoncellista Claudio Bohórquez e il pianista Péter Nagy. Lunedì 26 alle 21m15 al Real Collegio Wenting Kang (viola) e Sergei Kvitko (pianoforte) eseguiranno musiche di Albeniz, de Falla, Tarrega, Casals, Nishimura, Debussy, Ravel e Fauré.Martedì 27 alle 21,15 al Real Collegio concerto del Trio Zeilitha, vincitori premio concorso camera V&B 2020, organizzato da Festival Lucca Classica – Associazione Musicale Lucchese. Mercoledì 28 doppio appuntamento: il primo con gli 8 cellos e Peter Bruns accompagnato dagli studenti alle 12 al Real Collegio e il secondo alle 21.15 al Real Collegio con l’esecuzione di brani di Marais, Schumann e Mozart eseguite da Bruno Giuranna, Riccardo Cecchetti, Wei-Yi Yang e dal Quartetto Shaboruz, quest’ultimo vincitore del primo premio Concorso Piero Farulli per giovani quartetti d’archi. Giovedì 29 luglio alle 19 a Palazzo Pfanner l’ensemble composto da Jan Bjøranger, Mark Gothoni, Bruno Giuranna, Paul Cortese e Peter Bruns eseguirà il Quintetto in do minore KV 406 di Mozart, seguiti dall’ensemble composto da Boris Berman, Boris Brovtsyn, Eszter Haffner, Paul Cortese e Xenia Jankovic che eseguirà, invece, il Quintetto per pianoforte e archi di Shostakovich. Venerdì 30 alle 19 i vincitori del premio Betti, dedicato al miglior quartetto del Festival, si esibiranno a Bagni di Lucca. Sabato 31 luglio alle 21,15 al Palazzo Mediceo di Seravezzaconcerto con musiche di Dvorak e Mendelssohn con la partecipazione di Luc-Marie Aguera, Sandro Meo, Jan Bjøranger, Paul Cortese e Peter Bruns. Domenica 1 agosto alle 12 al Real Collegio si terrà il concerto conclusivo del festival con Josquin Otal, vincitore della Berlin selection del Virtuoso e Belcanto 2020.
Le registrazioni
Durante il festival saranno realizzate una serie di registrazioni audio-video di brani di musica contemporanea in luoghi simbolo della cultura e della tradizione del territorio, tra cui alcuni patrimonio dell’Unesco: l’Archivio diocesano di Lucca (21 luglio), patrimonio dell’Unesco, con Lawrence Power e Adrian Brendel che eseguiranno Duet for eight strings di Harrison Birtwistle (prima italiana); il Real Collegio di Lucca (23 luglio) con la pianista Yejin Gil che eseguirà Etudes (1995-2003) di Unsuk Chin; il Museo Athena di Capannori (27 luglio), con gli studenti del corso che eseguiranno una selezione di brani dalla collezione di minuature signs, games messages di Gyorgy Kurtag; il Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione di Coreglia Antelminelli (29 luglio), con gli studenti del corso che eseguiranno 3 movement for string quartet di Igor Stravinsky tra le 1300 opere in gesso del XVIII e XIX secolo; il Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia (29 luglio), che ha ospitato anche le riprese del film Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee, con l’esecuzione di Prayer per viola di Julian Anderson; il Palazzo Mediceo di Seravezza (31 luglio), patrimonio dell’Unesco, con un quartetto di studenti impegnato nell’esecuzione di Aus Der ferne di Gyorgy Kurtag.
La mostra
Il festival, inoltre, ospiterà la mostra Armonia A-Temporale di sculture e disegni di artisti della Florence Academy of Arts. 6 Scultori (Mitch She, Thor Larsen, Maudie Brady, Eirik Arnessen, Jana Buettner, Sandeep Krishnan) e 10 pittori (Melissa Franklin, Daniela Astone, Isnardo Cardozo, Per Elof Nilsson Ricklund, Niamh Butler, Dasha Belokrylova, Ola Alaaeldin, Tanvi Pathare Erica Arcudi e Angel Ramiro Sanchez) che attraverso le proprie opere imprimono le forme nel tempo rendendole senza tempo. Le sculture saranno disposte all’interno del chiostro del Real Collegio di Lucca rispettando l’equilibrio e l’armonia architettonica degli spazi, mentre la mostra di disegni avrà luogo al primo piano, fra le aule di lezioni di strumento. L’esposizione invita i visitatori a riscoprire nell’equilibrio visivo fra scultura, architettura e le linee del disegno, quell’armonia che di solito individuano intuitivamente, a livello sonoro, nella musica, così da poter scorgere un parallelismo fra arti visive e musica.
I convegni, i corsi di perfezionamento e il concorso
Il festival Virtuoso e Belcanto è una manifestazione fondata su tre elementi strettamente connessi tra loro: corsi di perfezionamento, con la presenza di prestigiosi maestri internazionali; concorsi riservati agli iscritti ai corsi di perfezionamento; concerti tenuti dagli artisti ospiti e dai migliori studenti presenti. La filosofia identitaria festival vuole sviluppare, quindi, un’ampia rete di collaborazioni, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Sono attive strette collaborazioni con la Fondazione Puccini, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, l’associazione Le Dimore del Quartetto, l’Accademia Musicale Chigiana, l’associazione Animando, l’associazione Musicale Lucchese – Festival Lucca Classica e il comitato Amur. Molto importante è l’accordo siglato dal 2019 con la Konzertdirektion – ente organizzatore della stagione dei Populäre Konzerte alla Filarmonica di Berlino, che prevede che i vincitori del concorso Virtuoso e Belcanto Festival tengano concerti nelle loro stagioni accompagnati dalla Sinfonie Orchester Berlin presso la sala da concerti più prestigiosa al mondo, la Philharmonie Berlin. Da questa edizione saranno attive altre due rilevanti collaborazioni, quella con la Ort – Orchestra della Toscana e quella con la Now – Nova orchester Wien, che si esibisce alla Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna. Anche queste collaborazioni prevedono che i vincitori del concorso interno al festival si esibiscano, accompagnati da queste prestigiose Orchestre, all’interno delle loro stagioni concertistiche.
Il programma didattico dei corsi di perfezionamento è stato ideato, invece, per dare l’opportunità a ciascuno studente di lavorare con tutti i docenti presenti. I giovani musicisti, provenienti da ogni parte del mondo, studieranno con tutti gli insegnanti del proprio strumento e del programma cameristico che si alterneranno nelle due settimane di attività: Alfred Brendel (Special guest) si collegherà da remoto, come già avvenuto nel 2020, Bruno Giuranna, Luc-Marie Aguera, Péter Nagy, Adrian Brendel e Jan Bjøranger, solo per citarne alcuni. Un ristretto numero di allievi sarà selezionato per preparare brani del principale repertorio cameristico suonando con alcuni dei docenti presenti e i migliori partecipanti saranno segnalati a varie organizzazioni per futuri impegni concertistici.
Tra gli appuntamenti degni di nota rientrano sicuramente i due convegni organizzati dal festival. Martedì 27 alle 18 al Real Collegio con Guido Zaccagnini che parlerà di Stravinsky e Piazzolla e mercoledì 28 luglio alle 15 al Real Collegio il convegno Musica è vita – La storia e il contrappunto della nostra vita, moderato da Guido Zaccagnini e vedrà la partecipazione di Maria Majno, Mark Mena Hanna, Ricardo Castro e Antonello Farulli, personalità della musica e della cultura internazionali, che hanno contribuito alla creazione di alcune di realtà, come ad esempio la Baremboin Said Akademie e El Sistema. Il convegno è realizzato con il prezioso sostegno di Banco Bpm.