La delegazione di Lucca dell’Accademia italiana della cucina compie 60 anni
Nel corso della serata di venerdì scorso il ricordo dei soci scomparsi
La delegazione lucchese dell‘Accademia italiana della cucina celebra 60 anni di Fondazione. Così venerdì scorso (16 luglio) si è tenuta la conviviale per festeggiare il traguardo raggiunto alla presenza del presidente nazionale Paolo Petroni, del segretario generale Roberto Ariani, dei direttori dei centri Studi territoriali della toscana ovest Franco Milli ed est Roberto Doretti, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.
Durante la cena organizzata nello spazio esterno della trattoria Da Giulio la delegata Daniela Clerici ha ripercorso le tappe salienti della storia della delegazione fondata nel 1961 dal Conte Luigi Cenami Spada e poi ‘rifondata’ nel 1981 da Renzo Menesini: di quella prima consulta dopo la scomparsa del compianto Claudio Guerrieri restano attivi nella delegazione il vice delegato Pampi Cicerchia e Frediano Chiocchetti. Proprio a loro è stata consegnato il riconoscimento per il 40esimo di appartenenza, mentre a Umberto Tenucci è stato consegnato quello per i 35 anni.
Una storia lunga 60 anni affidata anche alle pagine di una piccola pubblicazione curata da Maria Pacini Fazzi editore che riporta in copertina un quadro di Antonio Possenti, socio onorario, ricordato durante la serata insieme ai numerosi soci recentemente scomparsi: Edda Bresciani, Romolo Ciabatti, Claudio Guerrieri, Giorgio Nencini, Paolo Mencacci. La serata si è conclusa con la consegna a Marilina Sari della Trattoria Da Giulio il Premio dell’accademia della cucina Giovanni Nuvoletti.